Cambi al vertice della società Tursi Rotondella: nuovi il presidente Abitante e il mister Viola, dopo le dimissioni del tecnico Comparato

Sport Storia di Tursi
Giuseppe Viola
Giuseppe Viola

TURSI – Ha avuto conseguenze la terza sconfitta consecutiva (la seconda fuori casa) del Tursi Rotondella, adesso piombata con sei punti nella zona bassa della classifica. Al Real Senise è bastato un gol, verso il ventesimo del primo tempo, per superare i ragazzi di mister Maurizio Comparato. Che si è dimesso lunedì. Il suo bilancio in campionato è fatto anche di tre pareggi e una vittoria. La squadra, però, ha dato il meglio in Coppa Italia, avendo superato pure il secondo turno. Al suo posto, dopo una breve esperienza e a distanza di quasi due anni, il ritorno dell’esperto Giuseppe Viola, anch’egli di Policoro.

Venerdì c’era stato l’avvicendamento del presidente Francesco Caldararo con Paolo Abitante, imprenditore del legno di Francavilla sul Sinni, primo presidente non tursitano della lunga storia calcistica di Tursi. Il neo arrivato ci ha subito dichiarato: “In questa settimana verranno acquistati due o tre giocatori scelti personalmente tra i professionisti, poiché è stato difficile trovarli a campionato iniziato, ma siamo vicinissimi all’ufficializzazione. Chiaramente sono stati effettuati anche dei cambi nell’assetto societario e nuovi sponsor che porteranno il Tursi a diventare una delle società calcistiche più potenti economicamente della fascia Jonica, fermo restando che tutti gli impegni economici già assunti dalla società sono stati onorati. Il Tursi è e sarà una società seria. Eviteremo i capovolgimenti disordinati, ripartendo dagli errori commessi per costruire sempre di più. Uno sguardo particolare rivolgerò ai settori giovanili, piano piano saranno la nostra linfa, essendo negli anni scorsi non sfruttati e apprezzati come dovuto. Certo, in classifica adesso la situazione non è rosea, ma i risultati arriveranno e così come promesso porterò il tricolore in municipio. Sono felice di aver accanto a me delle persone caparbie e oneste, instancabili lavorator e intraprendenti, come lo sono tutti i dirigenti dal primo all’ultimo. Siamo una società d’acciaio e così sarà la squadra. Il calcio è uno sport nel quale noi italiani ritroviamo serenità e distacco dai problemi quotidiani di ogni genere, quindi è mio dovere far divertire il popolo tursitano allo stadio, inoltre perseguiremo attività sociali connesse allo sport”.

Il dirigente Giuseppe Pitrelli, rotondellese, da quattro anni tra i più operativi nella società: “Abbiamo fatto questi cambiamenti a causa di risultati avuti, contro le aspettative. L’innesto del nuovo presidente porterà nuovi arrivi e nuove risorse. Questo non indica uno scarso organico, anzi abbiamo una rosa da fare invidia. Infatti, le partite le giochiamo a viso aperto, sviluppando un buon 60% di possesso palla, ma non riusciamo ad essere incisivi in attacco e nelle conclusioni. Abbiamo risolto finalmente il caso Anelli, che a breve sarà a disposizione, e stiamo lavorando su Di Sanza, appena rientrato dal Canada, ma dovremo aspettare a dicembre per averlo in squadra”.

L’attaccante Giuseppe Ragazzo: “Purtroppo l’inizio di stagione non è stato come ci si aspettava e mister Comparato ha deciso di assumersi tutte le colpe, dimostrando di essere la prima persona a tenere per il Tursi. A lui va un ringraziamento personale per i due anni di lavoro fatti con tanta passione, lavoro e divertimento. Un in bocca al lupo va al nuovo tecnico, che sicuramente saprà dare il suo contributo alla squadra”.

In silenzio Michele Mastromarino, “per rispetto al mister e alla situazione che stiamo vivendo”.

Il capitano e difensore centrale Vincenzo Magrone: “Dispiace per il cambio allenatore, perché mister Comparato ha svolto un ottimo lavoro, sia a livello di gioco che di gruppo. Purtroppo non arrivano i risultati e nel calcio si sa, quando ciò accade il primo imputato è sempre l’allenatore. A lui personalmente rivolgo un grande ringraziamento, cercheremo di raccogliere i frutti del suo lavoro. Il recente cambio al vertice non ci ha sorpresi, anzi è stato accolto positivamente dal gruppo, perché il presidente Abitante era già nella dirigenza ed è una figura nota nel calcio lucano. La sua esperienza, competenza e volontà potrebbe portarci verso scenari interessanti. Non ci resta che voltar pagina anche sul campo, portando a casa i punti necessari per risalire la classifica e arrivare nella zona play off, che meritiamo per organico ed organizzazione di gioco”.

Salvatore Verde

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