Il Tursi Rotondella superato dall’Alto Bradano a Genzano, ma non drammatizza

Sport Storia di Tursi

Undicesima giornata di Promozione, quarta sconfitta stagionale del Tursi Rotondella, la prima con il nuovo tecnico Pino Viola, da tre turni sulla panchina. Uno a zero dall’Alto Bradano, a Genzano. Ma i ragazzi del presidente tursitano Paolo Abitante, posizionati a metà classifica e con la storica finale di Coppa Italia appena conquistata e da disputare, non drammatizzano più di tanto.

Il mister Viola: “Abbiamo affrontato la partita dopo aver consumato tutto nel turno infrasettimanale di Coppa. Con questo non voglio trovare scusanti alla sconfitta, semplicemente perché non abbiamo affrontato il confronto con la giusta mentalità che chiedo. Tuttavia, soprattutto in certe situazioni decisive, ci vuole più attenzione e l’esperienza giusta. Comunque, siamo un gruppo giovane che, nonostante tutto, cerca di dare il massimo in ogni gara e anche ieri lo ha fatto. Adesso dobbiamo lavorare per fare tesoro anche di alcuni errori che abbiamo commesso. Però, in verità, ieri la sconfitta non l’avremmo meritata, il pari era più giusto”.

L’attaccante Domenico Lavecchia, poi espulso nella ripresa (ristabilendosi così la parità numerica con gli

avversari, poiché un loro uomo era stato allontanato verso la metà del primo tempo): “Abbiamo sbagliato l’approccio alla gara e preso un gol dopo pochi minuti. La nostra reazione c’è stata, ma non e bastato. Poi, la terna arbitrale non era in giornata, con decisioni molto, ma molto discutibili e forse in vena di protagonismo: senza motivo è stato espulso il nostro allenatore, come me del resto”.

Il dirigente Giuseppe Pitrelli: “Partita molto sofferta a centrocampo, dovuto anche all’impegno infrasettimanale di Coppa. Pur esprimendo buon gioco, non siamo stati bravi a trovare il pareggio in più occasioni. Occorre subito archiviare la partita e guardare avanti”.

Salvatore Verde

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