In Eccellenza, la vittoria strepitosa del Tursi Rotondella sul Pomarico rilancia le speranze di salvezza

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Giovanni Marra
Giovanni Marra

Acquisita la matematica certezza dei play out, essendo al penultimo posto con 16 punti (sei in più del Soccer Lagonegro), il Tursi Rotondella è più sollevato dopo la facile vittoria casalinga con il Pomarico, fermo al quinto posto a quota 41. Un divario di classifica che non si è visto in campo, con gli ospiti irriconoscibili e il dominio assoluto della formazione del Basso Sinni. Tre a uno il finale, reti dai rigori di Moggia e Schettino, e di Paparella alla fine del primo tempo.

Giovanni Marino, il collaboratore del mister tursitano Aldo Pitrelli: “Inutile dire che è una vittoria importantissima, ma avevo visto già in settimana i ragazzi determinati, generosi e disponibili a sacrificarsi. Si, ero ottimista e questa sensazione si è tramutata in una bella e meritata vittoria, sperando di continuare cosi”.

Il terzino sinistro Ivan Serafini: “Una partita quasi perfetta, pure con due assenze importanti come Mileto e De Matteo. La squadra ha combattuto fino al termine con molta più grinta del solito”. Il difensore centrale Vincenzo Magrone: “Una gara straordinaria, accorti in difesa, compatti a centrocampo e in attacco abbiamo tenuto sempre in apprensione la retroguardia avversaria. Nella prima parte di gara, gli ospiti hanno retto bene la nostra voglia di vincere, poi sono capitolati con il rigore trasformato magistralmente da Pablo Moggia e il gol su azione solitaria di Vincenzo Paparella. Nel secondo tempo le squadre si sono allungate, lasciando spazio ai nostri contropiedi ed è arrivato il terzo gol di Schettino, ancora su rigore. Adesso in noi c’è maggiore entusiasmo”.

E il capitano Giovanni Marra, difensore centrale: “Prova fondamentale, superata agevolmente e con la giusta determinazione. Forse la nostra migliore partita della stagione”.

L’attaccante Pablo Moggia: “Una vittoria che ci fa credere di più nella salvezza. Abbiamo giocato bene sia in difesa che in attacco, sviluppando buone manovre a centro campo. Un divario di classifica che in campo non si è mai visto.”

Salvatore Verde

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