Muore in un incidente di campagna Antonio Lapolla, 65 anni

Cronaca
 Il luogo dell'incidente e il mezzo

Il luogo dell’incidente e il mezzo

Giornata referendaria tursitana funestata da un grave lutto. Antonio Lapolla, 65 anni, è morto verso le ore 11 di domenica 17 aprile, vittima di un assurdo incidente, vicino alla sua casa di campagna, in località San Teodoro-Piano Amendola, lungo la strada dei Giardini, a circa quattro chilometri dal centro abitato.

Sulla dinamica non sembrano sussistere dubbi. L’uomo aveva da pochissimo iniziato a fare dei piccoli lavori con una motozappa (motocoltivatore con due ruote)  nel terreno circostante l’abitazione. Nell’innescare la marcia indietro, una ruota si è un po’ affossata nel terreno, provocando il sobbalzo del mezzo, che si è inclinato, anche se non molto.

Lo sfortunato è stato spinto così di spalle verso un fico, l’unico albero presente in quel tratto pianeggiante. Un braccio dello sterzo è finito sotto l’ascella, mentre l’asse centrale gli ha schiacciato il collo, di fatto impiccandolo e recidendo con tutta probabilità trachea e carotide.

A dar l’allarme una romena, con la quale Antonio condivideva la casa da alcuni mesi, la quale è accorsa ed ha chiesto aiuto subito, avendo visto l’immobilismo innaturale della scena, rumorosa al contempo. Intervenuto prontamente, il servizio del 118 ha notato il motore ancora acceso, con la ruota che girava a vuoto.

Chiamata l’eliambulanza, il medico rianimatore non ha potuto fare altro che verificare il decesso, eseguite le procedure previste dal protocollo di pronto soccorso. Sul posto anche i carabinieri del luogo e polizia municipale. La salma è stata poi trasportata nella sala mortuaria del cimitero di Tursi, in attesa dell’autorizzazione del magistrato di turno per lo svolgimento del funerale, previsto per martedì pomeriggio nella cattedrale diocesana dell’Annunziata.

Antonio Lapolla era persona nota, mite e garbata, oltre che valente carrozziere. Lascia tre bravi figli, una femmina e due maschi.

Salvatore Verde

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