“Una favolosa estate di morte”, il libro di Piera Carlomagno a Tursi, mercoledì 25 settembre, ore 19,30, nella Casa-Museo Pierro

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Un romanzo Noir mediterraneo, meglio, un Nero materano, dunque fortemente legato al territorio.

“Accadono fatti terribili nella terra di mezzo tra Matera e Potenza, frontiera selvaggia che si ripiega su se stessa come le ripide gole che la solcano. E così una notte di giugno, nei calanchi vicino Pisticci, un uomo e una donna vengono assassinati brutalmente. Lui è Sante Bruno, architetto con entrature che contano. Lei, Floriana Montemurro, una ragazza bellissima, figlia di un potente notabile. II duplice omicidio scuote la monotonia di una provincia in cui il pettegolezzo vola di bocca in, bocca e le lingue sono affilate come rasoi. Indagare sul caso tocca a Loris Ferrara magistrato in crisi che vuol rifarsi una vita, e all’anatomopatologa Viola Guarino. Abilissima nel leggere la scena del crimine, convinta sostenitrice dei metodi scientifici d’indagine, la Guarino ha un sesto senso prodigioso. “Strega” la chiamavano da bambina. “Strega” pensano oggi di lei i suoi concittadini. E del resto, è la nipote di Menghina, celebre lamentatrice funebre della Lucania, una che ha trasformato la morte in professione e di stranezze se ne intende. Turbata dai sentimenti che prova per l’ombroso Ferrara, Viola si getta a capofitto nell’inchiesta. Mentre incombono i preparativi per Matera 2019 Capitale della Cultura e il futuro si porta appresso milionarie speculazioni sugli antichi Sassi, dovrà confrontarsi con i misteri di un Sud in cui tutto sta cambiando anche se nulla cambia mai davvero”.

Piera Carlomagno, giornalista professionista, scrive su Il Mattino e cura la Comunicazione per alcuni Enti. Il suo penultimo romanzo giallo, “Intrigo a Ischia”, pubblicato da Centauria Libri nell’aprile 2017, ha vinto il Premio Speciale Giuria Costa D’Amalfi Libri e la Menzione Speciale Giuria Premio Giallo Garda III edizione 2017. “Le notti della macumba” (CentoAutori 2012), è stato finalista al Premio Tedeschi 2011, mentre “L’anello debole” (CentoAutori 2014) ha vinto il Premio Garfagnana in Giallo sezione ebook IV edizione (2014), il Premio Speciale Giuria Proviero Città di Trenta VII edizione (2014), il Premio Assoluto Casa Sanremo Writers V edizione (2015), il Premio Lomellina in Giallo V edizione (2015), la Menzione Speciale Giuria Premio Giallo Garda II edizione (2016). Il romanzo, scritto a otto mani, “Corte Nera”, pubblicato da Runa Editrice nel 2014, ha vinto il Primo Premio “Raccontami la Storia 2015”. Il romanzo breve “L’invito” (marzo 2016), passion-noir in ebook, è stato finalista al Premio Garfagnana in giallo sezione ebook VI edizione (2016). Nel 2013 ha vinto il Terzo Premio Carlo Levi della Fondazione Giorgio Amendola di Torino con il racconto “L’elettore”. Per l’attività di giornalista e autrice di romanzi ha ricevuto ancora i Premi Libri Meridionali (2014), Principessa Sichelgaita (2015) e la medaglia d’oro alla carriera dell’Associazione Giornalisti Salernitani (2017). Ha ideato e curato le antologie noir “I delitti della città vuota” e “I delitti della gelosia” (giugno 2016 e gennaio 2017). Altri racconti sono presenti in antologie. Ha scritto per il teatro il monologo: “Il giorno prima della sentenza”, messo in scena al teatro del Giullare di Salerno nel febbraio del 2017. E’ presidente dell’associazione “Porto delle nebbie” che organizza “SalerNoir Festival, le notti di Barliario” e collabora con il Salerno Letteratura. Ha pubblicato guide turistiche. E’ laureata in Lingua e letteratura cinese e ha tradotto un’opera teatrale del Premio Nobel Gao Xingjian.

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