“La donna ieri e oggi”, per celebrare l’8 marzo a Tursi
Un convegno a più voci per celebrare “La donna ieri e oggi”. È questo il tema dell’appuntamento organizzato dall’associazione culturale Radici Motrici, in occasione della Giornata internazionale della donna.
Domenica 8 marzo, alle ore 19,00 nella sala della parrocchia Cattedrale di Tursi, diversi ospiti parleranno della donna da molteplici punti di vista, maturati dalle loro esperienze di vita e dall’impegno professionale.
Dopo i saluti di don Battista Di Santo, parroco della cattedrale dell’Annunziata, e di Giuseppe Grieco, presidente dell’associazione Radici Motrici, seguiranno gli interventi dei relatori.
Mons. Francescantonio Nolè, vescovo della diocesi di Tursi-Lagonegro, traccia un profilo della donna nella Sacra Bibbia; Donato Fusco, artista visivo, illustra i molteplici aspetti dell’immagine femminile nella fotografia; Antonella Gallicchio analizza il tema letterario della forza e del dolore nella poetica delle autrici; Mariateresa Cascino, co-fondatrice e direttrice del Women’s Fiction Festival, parlerà del festival internazionale di narrativa al femminile, come opportunità per le donne scrittrici; Sergio Bevilacqua, sociologo clinico, approfondisce la figura della donna nella famiglia. La serata è coordinata dalla giornalista Angela Divincenzo.
L’evento sostiene Matera2019 Capitale Europea della Cultura.
Salvatore Verde
Crollano altri argini del torrente Pescogrosso , a causa del maltempo, e sprofonda pure la credibilità almeno di una parte dei tursitani verso le istituzioni locali e territoriali. È bastato un ulteriore intensificarsi delle piogge, in verità neppure straordinarie, e la viabilità di accesso all’abitato corre nuovi e preoccupanti rischi.
Venerdì sera, infatti, una parte consistente dell’argine del torrente (circa trenta metri) è franato proprio vicino al ponte Famiglia Latronico che collega il nuovo quartiere, in località Santi Quaranta, alla Variante provinciale (da Ponte Masone a Tursi). Caso vuole che lo stesso tratto torrentizio sia stato interessato negli ultimi quattro anni da altri crolli, prima a valle e adesso a monte del ponte, facendo ora sorgere seri dubbi circa l’affidabilità strutturale.
Aumenta la probabilità, quindi, che l’importante arteria stradale subisca una inibizione quasi totale al traffico. Senza dimenticare l’azione costante di erosione dell’acqua che ha lasciato sospesa la muratura dell’arginatura di sostegno per centinaia di metri, causando allarme e preoccupazione, in caso di esondazione del canale, nelle famiglie che vivono nella zona 167. I residenti hanno denunciato più volte (e altrettanto ha fatto la Gazzetta), anche con sottoscrizioni, l’emergenza e l’urgenza, ma invano.
Lunedì è previsto un sopralluogo dei tecnici della Regione Basilicata, per la verifica di un progetto di intervento che attende(va) l’esecuzione, mentre la Provincia di Matera dovrà ancora intervenire per competenza. Dubbi pregressi afferiscono sulla bontà degli stessi progetti, sulle relazioni geologiche, sulla esecuzione dei lavori e sulla manutenzione pure del torrente.
Mario Cuccarese, portavoce dell’associazione politica MuoviAmo Tursi, scrive: “Con alluvione di marzo 2011, che causò il primo crollo, la Provincia realizzò il pesante argine sostitutivo in cemento armato, che ancora giace nel letto del torrente. Il secondo crollo si è verificato durante l’inverno scorso, sempre nello stesso punto. Più di cento metri di argine crollato e pericolante. Una considerevole responsabilità è da imputare a chi non effettua la manutenzione ordinaria degli argini e a chi non ha mai risolto l’emergenza, come l’amministrazione comunale che poteva intervenire con una spesa urgente fino a 200 mila euro o con un mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti, come invece ha fatto nel caso del parcheggio della Rabatana. La negligenza, cioè la mancanza di diligenza, è causa di responsabilità. Danni a cose e persone saranno di facile imputazione”.
Salvatore Verde
Vittoria sfuggita di un soffio allo Jonio Sport Tursi, matricola del campionato e ben posizionato a metà classifica, a sei giornate dal termine. I ragazzi del presidente Federico Lasalandra erano impegnati fuori casa a Salandra, formazione non lontana dalla zona play out, che ha agguantato il pareggio solo in pieno recupero e pochi secondi prima del triplice fischio.
Il vantaggio dei tursitani, su rigore trasformato da Lavecchia, era maturato nelle fasi iniziali del primo tempo, riuscendo poi a ben amministrare la partita. Il goleador della squadra tursitana Michele Mastromarino: “Come al solito pecchiamo di concentrazione e ogni volta che sbagliamo veniamo puniti dalla sfortuna. La mia prestazione è stata compromessa dall’infortunio dopo quasi mezzora. Peccato davvero per il loro gol nel finale, come ci è capitato diverse altre volte, perché avevamo prodotto parecchie buone occasioni. Dobbiamo essere più determinati sotto porta, io in primis”.
E il mister Maurizio Comaparato: “Sembra incredibile, ma se avessimo saputo e potuto evitare i pareggi e le sconfitte maturate soltanto in ‘zona cesarini’, quest’anno saremmo al vertice del torneo. Domenica si è aggiunto un errore arbitrale evidente (in contrasto perfino con la segnalazione del suo assistente) e sugli sviluppi di un conseguente calcio di punizione siamo stati puniti, eccessivamente, complice una nostra disattenzione difensiva. Si, paghiamo dazio alla ingenuità e alla inesperienza di alcuni, non soltanto degli under, perché, a essere sinceri, da qualche nuovo arrivo ci aspettavamo qualcosa di più. Poi, contro la sfortuna c’è poco da fare. Dobbiamo saper reagire, anche perché la nostra situazione è di tutta tranquillità”.
Salvatore Verde
Eccellenza. il Tursi Rotondella ha subito la netta supremazia dell’Angelo Cristofaro Oppido
Sconfitta amara ma non imprevista per il Tursi Rotondella, che subisce la netta supremazia dell’Angelo Cristofaro Oppido. Di fronte al proprio pubblico del “Domenico Garofano”, i tursitani hanno subito tre reti e solo nel finale Schettino ha realizzato il gol della bandiera. All’andata finì cinque a zero, sempre per l’A. Cristofaro.
Il presidente tursitano Francesco Caldararo, in tribuna, l’ha vista così: “Noto dei mini segnali di piccola crescita, nonostante la prest6azione dall’esito negativo. Certamente bisognerà fare qualcosa di più, ma la retrocessione ce la giocheremo ai play out. A sei giornate dal termine siamo sempre penultimi. Bisogna crederci e dare il massimo, fino all’ultima giornata”.
L’attaccante Pablo Moggia: “Abbiamo fatto un primo tempo buono e sbagliato almeno un’azione clamorosa. Subito dopo è arrivato il loro vantaggio, ma non ci siamo persi d’animo. Però, con il rigore, che solo l’arbitro ha visto, la partita si è di fatto chiusa”.
Giovanni Marino, il primo collaboratore di mister Aldo Pitrelli, ieri in panchina: “La partita era già sulla carta proibitiva. I ragazzi in campo hanno dato l’anima. Pur riconoscendo la bravura e i meriti della squadra avversaria, nel primo tempo abbiamo retto bene l’urto del loro attacco. Peccato per l’occasione di Schettino, che poteva portarci in vantaggio. Poi, il capovolgimento del risultato e il rigore nel secondo tempo hanno tagliato le gambe e il morale ai ragazzi, che hanno provato a reagire nel finale. Con un po’ di attenzione in più e una maggiore puntualità della terna arbitrale, sarebbe stata una partita più combattuta. Ripartiamo da qui, comunque, cercando di migliorare gara dopo gara”.
Salvatore Verde

Tursi Rotondella
Eccellenza. Tursi Rotondella – A.Cristofaro 1-3
TURSI ROTONDELLA: Radesca, Manfredi, Serafini (19’s.t. Speranza), Marra, Mileto, Montesano (27’ s.t. Leone), Moggia, Lanzillotta (16’ s.t. Signorile), Schettino, Rodriguez, Paparella. A disp. Pasquino. Abitante. All. Marino
ANGELO CRISTOFARO OPPIDO: Della Croce, R. Provenzale (14’ s.t. D. Manniello), Marone (22’ s.t. Ciranna), C. Provenzale, Pentangelo, Possidente, Leone (25’ s.t. Paolucci), Gerardi, Persia, Albanese, Nardozza. A disp. Polichiso, Cilla. All. Manniello
ARBITRO: Matera di Matera
RETI: 29’ p.t. Nardozza; 11’ s.t. Albanese (r.), 13’ s.t. Gerardi, 40’ s.t. Schettino.
Tursi – Sconfitta netta del Tursi Rotondella, penultima in classifica, che ha subito il dominio assoluto dell’Angelo Cristofaro, lanciatissima nella zona play off. Tre a uno il finale, con le reti di Nardozza nella prima frazione e, in avvio di ripresa, di Albanese su rigore e Gerardi, questi il migliore in campo.
Ma davvero tante le occasioni clamorose per gli ospiti. Appena più equilibrata la prima parte del primo tempo, per i tursitani in evidenza Moggia e Schettino (poi autore della rete tursitana, solo nel finale di gara). Nel secondo tempo, partita a senso unico a favore dell’A. Cristofaro Oppido, con la inarrestabile loro supremazia territoriale, di gioco e di azioni a ripetizione.
Troppo eclatante il divario, il tasso tecnico e la coralità della manovra. D’altronde, già temuta alla vigilia, non era questa la partita del rilancio tursitano.
Salvatore Verde

Giovanni Marra
Tursi Rotondella rischia in casa con l’Angelo Cristofaro di Oppido
Incontro casalingo ad alto rischio per il Tursi Rotondella, che affronta l’Angelo Cristoforo al “Domenico Garofalo”. All’andata finì cinque a zero a favore dei temibili ospiti di Oppido Lucano, adesso al quarto posto in classifica, con 49 punti.
La squadra del presidente tursitano Francesco Caldararo è invece dall’inizio campionato sotto pressione per la questione salvezza, essendo precariamente al penultimo posto, a quota dodici (pur dovendo recuperare la gara con il Latronico Terme, di domenica scorsa).
L’ex responsabile dei giovani del Tursi Giovanni Marino, attuale collaboratore di mister Aldo Pitrelli, è assai franco: “Partita sulla carta per noi proibitiva, ma ci siamo preparati bene in settimana, sviluppando affiatamento e compattezza soprattutto con i diversi nuovi arrivi. Per gli ospiti non sarà certamente facile, noi vogliano vendere cara la pelle, anzi, crediamo di poter fare una buona gara, grazie all’impegno totale che ho chiesto a tutti i ragazzi, che deve essere di sacrificio, generoso e fino all’ultimo”.
Il giovane attaccante argentino Pablo Moggia: “Dobbiamo essere forti davanti al nostro pubblico e con l’arrivo, in settimana, di Manuel Rodriguez possiamo fare più gioco a centrocampo. Sia chiaro, a noi servirebbe solo una vittoria”.
E Giovanni Marra, difensore centrale: “Sarà un confronto ostico, ma la nostra rosa adesso è al completo. Con il rientro di Vincenzo Manfredi in difesa, dovremmo rischiare di meno”.
Un centrocampista, Vincenzo Magrone: “L’Oppido è una squadra molto organizzata e sicuramente non sarà una partita semplice. Cercheremo di creare difficoltà a loro, sperando di ottenere punti importanti”
Probabile formazione – (4-3-1-2) Radesca; Marra, Magrone, Mellito, Manfredi; Montesano, Rodriguez, Moggia; Lanzillotta; Paparella, Schettino.
Salvatore Verde
Promozione. Lo Jonio Sport Tursi in cerca di conferme a Salandra
Sette giornate al termine del campionato, lo Jonio Sport Tursi, saldamente sopra la metà classifica con 28 punti, affronta fuori casa il Salandra, più indietro, a quota 22, perciò non distante dalla zona play out. I tursitani del presidente Federico Lasalandra hanno raggiunto l’obiettivo salvezza e possono giocarsela a viso aperto, anche con maggiore tranquillità rispetto agli avversari.
Il loro goleador Michele Mastromarino: “Sarà un’altra battaglia, senza tatticismi eccessivi. Vogliamo mettere alle spalle definitivamente un periodo piuttosto incerto e una striscia non positiva. Occorre perciò dare una conferma alla vittoria di domenica scorsa. Loro invece hanno subito una brutta sconfitta e quindi vorranno riscattarsi, perciò noi ce la metteremo tutta, come sempre. Si, sarà una bella partita, da giocare e da seguire”.
Il mediano Piero Ciaglia: “Sarà un’altra gara non facile su un campo difficile. Noi siamo determinati a fare risultato anche fuori casa, perchè ci manca da parecchio un successo esterno. La preparazione è proseguita in settimana a livelli elevati”.
E il centrocampista Alessio Mele: “Il Salandra, come tutte le squadre che sono in bilico per salvarsi, giocherà con il solo obbiettivo della vittoria. Soprattutto in casa vorrà riscattare la pesantissima sconfitta subita domenica scorsa, otto a zero. Dunque, un confronto intenso e dall’esito incerto, ma i tre punti sono importanti per rimanere in tutta sicurezza lontano dalla bassa classifica. Noi venivamo da una serie di risultati negativi e la vittoria di domenica ci ha dato molta fiducia”.
Probabile formazione – (4-4-2) Labriola; Di Matteo, P. Ciaglia, Modarelli, Giannini; Iannuzzi, A. Mele, Silvestri, Mastromarino; Trupo, Gialdino.
Salvatore Verde

ColtiviAmo Tursi
L’agricoltura locale e le proposte di MuoviAmo Tursi
Iniziativa pubblica sull’agricoltura dell’associazione MuoviAmo, che chiude la serie di incontri tematici, dopo quello sull’ambiente, sul turismo e sulle politiche sociali. Sabato 28 febbraio, alle ore 18.30, nella sede operativa di via Roma 125, l’evento “ColtiviAmo Tursi”, anche per presentare le sue proposte per il settore.
Che a Tursi è trainante dell’intera economia cittadina: quasi 500 partite Iva, centinaia di operai, sia braccianti agricoli che professionisti, come potatori ed innestatori, in grado di alimentare anche gli studi professionali, tra agronomi, ingegneri, commercialisti e avvocati. Con un tecnico della Confagricoltura di Basilicata, si affronteranno le tematiche relative alla nuova Pac e ai nuovi Psr, che entreranno in vigore nei prossimi mesi.
In tal senso, il portavoce Mario Cuccarese non le manda a dire: “Dato che molti agricoltori ricevono una consulenza di bassa qualità dai sindacati e dai Caf presenti sul territorio, gli agricoltori e i cittadini potranno liberamente porre i propri quesiti. E nonostante l’importanza riconosciuta al settore agricolo, esso presenta numerose difficoltà, che si possono rimediare con l’amministrazione comunale”.
Salvatore Verde
Netta superiorità dello Jonio Sport Tursi nel derby del Sinni. È bastata una rete di testa di Mastromarino nella ripresa per aggravare la posizione del Rotonda Maris, sempre più all’ultimo posto con appena otto punti. A sette giornate dal termine, la formazione del presidente tursitano Federico Lasalandra, matricola del campionato, ha acquisito la tranquillità assoluta di classifica a quota 28, può guardare più in alto e proseguire il cammino con maggiore serenità e consapevolezza nei propri mezzi.
La vittoria è maturata soprattutto nel secondo tempo, in condizioni climatiche sfavorevoli e su un terreno pesante e fangoso davvero ai limiti della praticabilità. Lo Jonio Sport smuove così la classifica dopo cinque sconfitte, alcune davvero per sfortuna e senza demeritare.
Lo stato d’animo di Michele Mastromarino, il goleador della squadra: “Sapevamo di incontrare la squadra fanalino di coda e con problemi di salvezza, perciò anche vogliosa di fare risultato. Ma noi ci abbiamo messo quella determinazione in più che forse ci è mancata in alcune partite. Ne ricaviamo nuovi impulsi al nostro cammino e ci fortifica il morale. Sono contento di esser tornato al goal. Segnare e vincere per me è la domenica perfetta”.
Il difensore Piero Ciaglia: “Eravamo preparati, sarebbe stata una partita difficile. I rotondellesi erano agguerriti e determinati, su un terreno di gioco oltremodo acquitrinoso. È stata una vittoria di tutta la squadra, meritata e convincente”.
Molto soddisfatto il mister Maurizio Comparato: “Prestazione di carattere del gruppo e di Vincenzo Silvestri in particolare. Abbiamo creato molte palle gol e giocato bene. Speriamo di aver chiuso in tal modo un periodo assai sfortunato”.
Salvatore Verde

Jonio Sport Tursi
SCRIVI CON NOI – Riceviamo e pubblichiamo
Jonio Sport Tursi-Rotunda Maris1-0
JONIO SPORT TURSI: Labriola, Di Matteo, Modarelli, P. Ciaglia, A. Giannini, Iannuzzi, Silvestri, A. Mele (15’ s.t. Trupo), Le Rose (46’ s.t. Loprete), Gialdino, Matromarino (31’st C. Mele). A disp. Sassano, Amedolara, J. Giannini, Scarci. All. Comparato
ROTUNDA MARIS: Marzano, M. Mele, G. Tarantino (20’ s.t. Laguardia), F. Di Matteo, Simeone, A. Lucarelli, Bellantonio (31’ p.t. Lobreglio), N. Lucarelli, V. Tarantino, Di Sanza, Digno. A disp.: Pasquino, Luli, Erdogmus, Tarantino, Fociasi. All. Rinaldi
ARBITRO: Carnovale di Moliterno (assistenti: Cappiello di Matera e Mele di Moliterno)
RETI: 24’st Mastromarino
NOTE: 46’ s.t. espulso il mister Cosimo Rinaldi; ammoniti: Giacobbe (T), Giannini (T), Iannuzzi (T), Mastromarino (T), N. Lucarelli (R), Tarantino V.(R).
Lo Jonio Sport Tursi batte per 1 a 0 il Rotunda Maris, nel derby del Sinni. La partita, ben giocata dalle due formazioni, si è disputata su un campo davvero ai limiti dell’impraticabilità. Gara subito intensa fin dai primi minuti, con il Tursi che vorrebbe farla da padrone, ma la prima occasione è per la squadra rotondellese, che ci prova con Giovanni Tarantino. Che calcia da fuori area e la palla sorvola di poco la traversa.
Al 21′, è sempre il Rotunda ad avere l’occasione per passare in vantaggio. Sugli sviluppi di una punizione di Digno, Simeone calcia a rete, ma il pallone finisce a lato. Quindi, la partita si infiamma con un inizio di una rissa fra Bellantonio e Giacobbe, entrambi ammoniti. Al 22′, lo stesso Simeone ritenta con un calcio di punizione da lontanissimo (oltre 25 metri) e per poco non sorprende il portiere tursitano Labriola, invece bravo a mandare il pallone in angolo, con un colpo di reni. La prima vera occasione da gol per il Tursi arriva al 26’, ma Di Matteo sbaglia.
Per quasi dieci minuti le due squadre non creano situazioni di pericolo. Al 36’, la fase di stallo termina e lo Jonio Sport con Mele A. spreca un’altra occasione per portarsi in vantaggio. Verso la fine del primo tempo, Modarelli impegna Marzano che manda in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, Mastromarino incorna la palla di testa ed è bravo il portiere ospite a respingere; dopo una mischia in area dei rotondellesi, Iannuzzi ci prova ancora, ma un difensore manda la palla in angolo. Subito dopo la battuta del corner e proprio mentre Di Matteo stava tirando a rete, l’arbitro fischia la fine del tempo tra le polemiche dei giocatori tursitani.
Il secondo tempo si apre sempre con lo Jonio Tursi in attacco. Mastromarino lanciato in area di rigore perde tempo e si fa bloccare il tiro da un difensore. All’11’, ci prova ancora il Tursi, Silvestri si fa parare un tiro da pochi metri ma, sulla ribattuta, arriva Mastromarino che scivola e liscia del tutto la palla a porta vuota. Al 16′, la partita è stata sospesa otto minuti per un incredibile acquazzone che si è abbattuto sul Mimmo Garofalo.
Si riprende a giocare su un campo ancor più fangoso e quasi impraticabile, visto che la palla si fermava in diversi punti del campo. Comunque sia, arriva la prima occasione per il Rotunda Maris con calcio di punizione di A.Lucarelli, di poco alto sulla traversa. Sull’azione successiva il Tursi, trova la rete del vantaggio: assist in area di Silvestri e rete di Mastromarino che batte Marzano di testa. Il morale della squadra subisce un brutto colpo e gli ospiti rischiano anche di subire il due a zero, sul colpo di testa di Le Rose che impegna un super Marzano a fare un’ottima respinta.
Il Rotunda Maris si fa vedere in avanti al 37′, con un tiro di Lobreglio, a lato, e poi con un’accelerazione di V. Tarantino, che impegna Labriola. Al 41′, lanciato in contropiede, Silvestri tira e Marzano para.
Giocata in condizioni difficili e davanti a un centinaio di spettatori, la partita termina dopo quattro minuti di recupero. Vittoria meritata dai tursitani.
Giulio Cesare Virgallito

Rotunda Maris