Il libro di Salvatore Verde “Della vigilia è l’incanto”, presentazione sabato 17 dicembre, alle ore 19, nell’ex cinema parrocchiale di Tursi

Libri
Locandina dell’evento culturale

“Della vigilia è l’incanto” è un delicato e struggente omaggio di Salvatore Verde, primo di dodici figli, al padre Domenico (Tursi, 04 ottobre 1931-16 dicembre 1986), nel trentennale della morte. L’autore tursitano rievoca per la prima volta e con lodevole equilibrio gli ultimi cinquanta giorni di vita del genitore, addentrandosi nei pensieri e nel rapporto padre-figlio, fino alla perdita di una persona “intelligente e generosa, umile e sorridente”. Un testo di quasi cento pagine, scritto sostanzialmente in pochissimo tempo, con alcune rare fotografie familiari, e pubblicato in proprio.

Sabato 17 dicembre, alle ore 19, nella sala conferenza Benedetto XVI della parrocchia Cattedrale, la presentazione organizzata dall’associazione culturale “Radici Motrici” di Tursi, con gli interventi del presidente, ing. Dino Romano, del visual artist Donato Fusco, che ha curato il progetto editoriale, del prof. Pino Suriano, giornalista de “Il Quotidiano” e presidente provinciale della Società Dante Alighieri, e con le conclusioni dell’autore.

Ma è un libro dono, in tutti i sensi, poiché non in vendita ma comunque offerto agli ospiti e amici che parteciperanno all’incontro, con l’obiettivo di ricordare un padre, spazzino comunale, “assolutamente normale e speciale al contempo”, pur con pochi studi e povero (conseguenza del matrimonio per amore). “Ma non importa chi egli sia stato, conta soprattutto come abbia inciso sulle coscienze di chi lo ha conosciuto”, ricorda Verde. Dunque, non soltanto un semplice atto d’amore e un viaggio nella memoria. “Senza pretese ‘biografiche’, senza mettere a posto alcunché, senza edulcorare nulla, senza tradire il passato, senza ingannare il futuro. Forse, seguendo soltanto la sottile linea rossa dell’educazione morale…” (dal “Prologo”). Aspetto non secondario, la serata culturale vuole agevolare una riflessione sul senso dello scrivere e anche, si spera, invogliare alla lettura.

 

Notizie biografiche di Salvatore Verde

 Salvatore Verde è nato nel 1955 a Tursi, dove vive e lavora. Sposato dal 1979, tre volte padre. Maestro della scuola dell’Infanzia (dal 1980), autore di cinema e collezionista, oltre che storico locale. È iscritto all’Ordine nazionale dei Giornalisti pubblicisti di Basilicata, dal 1998 collabora con la redazione di Matera de La Gazzetta del Mezzogiorno, ma ha pubblicato anche su diverse altre testate, dal Il Corriere del Giorno-Taranto a Mondo Basilicata. Rivista di storia e storie dell’emigrazione, trimestrale del Consiglio Regionale della Basilicata, occupandosi di cinema. Addetto Stampa del Comune di Tursi e direttore del bimestrale Tursitani (2004-2008),  è  direttore responsabile di Tursitani.it, giornale on line (dal 2008 a oggi).

Già componente del Comitato regionale Lucano per il Servizio radiotelevisivo e Rai-Tv, nel triennio 1978-81, con nomina del Consiglio Regionale di Basilicata. Ha scritto, diretto, interpretato e co-prodotto il lungometraggio di ricerca Modo armonico semplice – L’Asilo di un Maestro (2007). Per l’editore Giuseppe Laterza di Bari, ha pubblicato Il cavaliere Templare di Tursi (2012) e, con il figlio Leandro Domenico Verde, La diegesi filmica lucana e l’immagine cliché della Basilicata (2013). Sia il saggio storico che lo studio sul cinema e il film hanno avuto l’apprezzamento degli studiosi, della critica e del pubblico.

Possiede una biblioteca generale di oltre 10.000 titoli, una videoteca di quasi 6.000 film, più di 2.500 libri di cinema e 2.000 numeri di riviste cinematografiche e un archivio smisurato di ritagli stampa dedicati alla Settima arte e allo spettacolo.

Dal 29 novembre 2016 è consigliere del CdA della Fondazione Lucana Film Commission.

Copertina del libro. Il ritratto di Domenico Verde è dell’artista Antonio Mango

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