Archiviata con crescente successo di pubblico e di critica la seconda edizione di “Cortosplash”, il festival diretto da Giuseppe Tumino, svoltosi al Lido di Rotondella, dal 23 al 25 luglio.
La giuria, presieduta dal regista Aurelio Grimaldi, uno dei più importanti autori del cinema italiano, e composta dalla giornalista Eleonora Cesareo e dal giovane filmmaker Dario Di Viesto (tra i vincitori dello scorso anno), ha assegnato il primo premio assoluto al film spagnolo Cuerdas di Pedro Solis Garcia (10’52”, “la routine scolastica di Maria è stravolta dall’arrivo di un bambino molto speciale, presto i due diventano amici inseparabili”). Motivazione: “Per la storia intensa di amicizia e solidarietà, raccontata con leggerezza e delicatezza attraverso lo strumento dell’animazione. Un’amicizia speciale, un rapporto sincero e unico, capace di superare barriere e pregiudizi, ispirato a una reale esperienza vissuta dal regista”.
Il premio del pubblico del Lido Splash all’iraniano Mahi va man di Babak Habibifar (6’12”, “un uomo cieco in casa vuole salvare la vita di un pesce”), mentre lo staff del lido che ha ospitato l’evento ha premiato l’italiano Nuvola di Giulio Mastromauro (16’11”, “Filippo è un insegnante in pensione segnato dalla perdita di sua moglie. L’uomo è deciso a togliersi la vita, ma qualcuno bussa alla sua porta”.
Menzione speciale della Giuria a Whale valley di Gudmundur Arnar (15’29”, Islanda): “una storia d’amore puro tra due fratelli che vivono con i loro genitori in un remoto fiordo islandese. Quando il fratello più giovane diventa testimone di un attimo sospeso tra la vita e la morte che coinvolge il suo fratello maggiore, si trova ad un bivio tra la possibilità di una grande tragedia per entrambi e la prospettiva di tempi migliori per la vita dei fratelli”.
I tre giurati hanno decretato anche i premi delle altre sezioni: Menzione speciale “Mare che divide, mare che unisce” al corto 37°4’ S di Adriano Valerio (11’42”, Francia/Italia): “a Tristan da Cunha, una piccola isola dell’Oceano Atlantico, vivono 270 persone. Nick e Anna, due adolescenti, si conoscono fin dalla nascita e si amano fin dall’infanzia. Ma Anne ha preso una decisione senza Nick: studierà in Inghilterra, a 6152 miglia di distanza”; menzione speciale per Fiction/Documentari: Morte segreta di Michele Leonardi (13’13”, Italia): “Marta (Lucia Sardo), attrice siciliana, affronta la solitudine e le pressioni sociali, confrontandosi con la salute del suo unico figlio”; per i film d’Animazione: Castillo y el armado di Pedro Harres (13’46”, Brasile): “un giovane scaricatore di un porto in sud America passa il suo tempo fra i tappeti che deve trasportare, la famiglia e una canna da pesca al molo. Durante una notte ventosa si trova faccia a faccia con la sua stessa brutalità presa all’amo dalla sua canna da pesca”; categoria Videoclip: Urn St. Tavern di Mattias Gordon (4’34”, Germania/Svezia): “un uomo cammina in un bosco e trova un pub chiamato Urn St. Tavern (Taverna della Santa Urna), che non è un bel posto. Videoclip per Fanfare Ciocarlia and Adrian Raso”; film Sperimentale: Sawakuy Urubamba di Francisco Javier Montoro Morales (3’26”, Perù): “il matrimonio ad Urubamba (Perù) di una coppia del luogo”.
In attesa del verdetto, la serata ha vissuto altri momenti di emozioni, con le foto suggestive di Federico Liuzzi e Gaetano Plasmati e il talentuoso cantautore Guglielmo Tasca, un concerto tra musica etnica, atmosfere popolari e canzone d’autore. Il regista Aurelio Grimaldi si è quindi congedato affermando: “Cortosplash al Lido Splash è una sala cinematografica unica al mondo”, poi gli applausi dal pubblico numeroso, appassionato e competente.
Il generoso direttore Tumino, con tutti suoi collaboratori, ha avuto ragione di credere in questo progetto, poiché il festival sta interagendo con il territorio e mobilitando giovani, energie e risorse da valorizzare. Appuntamento all’anno prossimo.
Salvatore Verde
