La Settimana di riflessione in preparazione alla prima Giornata dei Poveri dal 12 al 19 novembre una serie di appuntamenti promossi da Caritas diocesana

Cronaca
Volantino della Caritas

Non amiamo a parole ma con i fatti”. È con questa frase tratta dalla prima lettera di Giovanni che Papa Francesco ci vuole condurre nella riflessione per la prima Giornata Mondiale dei Poveri da lui stesso voluta al termine del Giubileo della Misericordia come occasione concreta per dare seguito a quell’evento straordinario, e che celebreremo il 19 novembre“La nuova Giornata è occasione per farsi incontro ai più poveri, per trascorrere un po’ di tempo con loro, per avvicinarsi, per invitarli nella nostra comunità e nella nostra casa non come “persone bisognose” ma come fratelli che ci possono accompagnare nella crescita come cristiani e come uomini. Senza dimenticare che a fondamento di questo incontro sta sempre la preghiera, specialmente quella del Padre Nostro che è la preghiera dei poveri in cui nessuno viene emarginato, ma tutti si riconoscono come uno”. Lo scrive don Giuseppe Gazzaneo, vicario episcopale per la Carità, presentando la Settimana di riflessione in preparazione alla prima Giornata mondiale dei Poveri che in Diocesi si articola con una serie di momenti e appuntamenti non solo celebrativi ma di testimonianza, di riflessione su tematiche di attualità legate al nostro territorio e di condivisione.

Mons. Vincenzo  Carmine Orofino, vescovo della diocesi di Tursi-lagonegro, nella Lettera Pastorale “Al fine di edificare il Corpo di Cristo”, ci ricorda che “la sofferenza e la povertà sono scuole di vita e di amore per tutti, insegnano ad ascoltare e a non enfatizzare i problemi, fanno ritrovare semplicità ed essenzialità, chiedono attenzione solidale e comunicano fortezza morale. Poveri e sofferenti sono i garanti dell’affetto e della tenerezza che ogni essere umano ha bisogno di dare e ricevere” (n. 33).

Il Papa, nel Messaggio per la Giornata, ci esorta a “creare momenti di incontri e di amicizia, di solidarietà e di aiuto concreto” (n. 7).

La Diocesi di Tursi-Lagonegro ha organizzato una settimana di riflessione che dovrà formulare gesti concreti a favore dei poveri.

La settimana si aprirà con il Convegno annuale delle Caritas Parrocchiali il 12 novembre a Tursi, nel pomeriggio, dalle ore 16,30.

Martedì 14,  alle 18.30, a Policoro, convegno sul tema del “caporalato”.

Mercoledì 15, alle 18.30, a Lagonegro, sulla “ludopatia e le altre dipendenze”.

Giovedì 16, alle 18.30, a Francavilla in Sinni, sulle “diverse abilità”.

Venerdì 17, alle 18.30, a San Brancato di Sant’Arcangelo, sulla “immigrazione”.

Sabato 18, alle 18.30, a Senise, sulla “crisi economica”.

La settimana si concluderà domenica 19 novembre, a Lauria, casa del beato Domenico Lentini, il Santo dei poveri, con il pranzo di solidarietà (ore 13) e la messa (17,30) presieduta da mons. Orofino.

Anche le comunità parrocchiali – scrive nel comunicato don Giovanni Lo Pinto, dell’Ufficio per le Comunicazioni Sociali di Tursi-Lagonegro – sono invitate a organizzare dei momenti di riflessione secondo modalità opportune e proprie. Tra i gesti parrocchiali c’è quello del mandato ai ministri straordinari della Comunione perché questi possano, consapevolmente, offrire il loro servizio come gesto di amore e carità a nome della Comunità parrocchiale, certi che l’attenzione più alta rimane quella di portare il Signore a quanti sono impossibilitati, per motivi di salute o per l’età, a recarsi in chiesa la domenica.

www.diocesitursi.it –  don Giovanni: comunicazioni.diocesitursi@gmail.com – cell. 3473016345

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