“Scuola Materna Statale: 50 anni di educazione e cura dei più piccoli”, una ricorrenza importante, in una giornata di studio a Potenza, organizzata dall’USR Basilicata

Scuola
Giancarlo Cerini, illustre pedagosista, ospite a Potenza

Non poteva certo passare inosservata un ricorrenza importante per il sistema scolastico italiano, ovvero l’istituzione della Scuola dei bambini. Mezzo secolo addietro, infatti, nasceva la Scuola Materna Statale, con la Legge n. 444 del 18 marzo 1968, cui seguirono i nuovi “Orientamenti dell’attività educativa”  (M. Ferrari Aggradi, ministro della Pubblica Istruzione), promulgati, con il D.P.R. 10 settembre 1969, n. 647. Un avvenimento che il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur), con gli uffici scolastici regionali, ha inteso richiamare con una qualificata riflessione storico-pedagogica, oltre che di recupero di alcune esperienze meritevoli di attenzione, in un dibattito sempre attuale per la rinnovata qualità dell’offerta educativa e formativa e all’interno di un continuo processo di riforme.

Lodevole l’iniziativa dell’Ufficio Scolastico Regionale (USR) per la Basilicata,  che ha proposto una giornata di studio dal tema “Scuola Materna Statale: 50 anni di educazione e cura dei più piccoli”,  volta “prioritariamente a salvaguardare il prezioso patrimonio educativo nazionale che la scuola dell’infanzia rappresenta”. All’intera mattinata,  svoltasi a marzo nell’Aula Magna dell’Istituto comprensivo statale “Sinisgalli” di Potenza, hanno partecipato numerose insegnati (i maestri sono assai meno dell’uno per cento), diversi dirigenti scolastici e alcuni ospiti, delle associazioni Fism, Cidi, Aimc. D’altronde, l’iniziativa perseguiva lo scopo “di ricostruire il processo di evoluzione di tale segmento educativo scolastico, con riflessioni e testimonianze sul ruolo della scuola dell’infanzia all’interno del sistema nazionale, in considerazione delle sue specificità, anche nella prospettiva della progressiva applicazione del Dlvo n. 65/2017 che disciplina il sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita fino a 6 anni”.

Coordinato da Nicola Caputo, dirigente tecnico, l’appuntamento ha avuto spunti di riflessione e una articolata introduzione da Claudia Datena dell’USR, dirigente USR Basilicata, seguita dalla relazione “Un paesaggio pedagogico e organizzativo plurale per il diritto universale all’educazione”  di Gerardo Antonio Pinto, anch’egli dirigente tecnico USR. L’ospite Giancarlo Cerini, già dirigente tecnico USR Emilia Romagna e membro del Comitato scientifico nazionale per le Indicazioni 2012 e della Commissione Sistema Zerosei, ha sviluppato la seguitissima relazione “Un curricolo integrato per sviluppare identità, autonomia competenza, cittadinanza”, coniugando divulgazione e rigore nel suo excursus di profondità sulle caratteristiche, specificità e prospettive della scuola dell’infanzia in Italia. Nella seconda parte dei lavori, l’’intervento su “Il Sistema Integrato 06: la rivoluzione pedagogica a 50 anni dall’istituzione della Scuola dell’Infanzia Statale”  di Leonarda Rosaria Santeramo, dirigente tecnico USR.

Non in ultimo, le introduzioni con numeri e statistiche di Debora Infante e Rosaria Cancelliere, rispettivamente dirigente dell’Ufficio III e IV dell’Ambito Territoriale  e Docenti di Scuole dell’Infanzia della provincia di Potenza e Matera, e le preziose descrizioni delle esperienze realizzate in otto Istituti comprensivi, quattro potentini e altrettanti materani, così dettagliati: “Sinisgalli” di Potenza, maestra Anna Maiori; “Busciolano” di Potenza, dirigente scolastico  Lucia Girolamo, con la insegnante Valeria Giorgio; Lentini” di Lauria, DS Maria Pina Miraglia, ins.  Egidia Di Lascio; IC ex Circolo Didattico Rionero in Vulture, DS Tania Lacriola, ins. Maria Pitoia; “Minozzi-Festa” di Matera, DS Maria Rosaria Santeramo, ins. Antonietta  Di Matteo; “Don Milani” di Policoro, DS Agnese Schettini, ins. Teresa Visceglia; IC ex Pascoli di Matera,  DS Michele Ventrelli,  ins. Caterina Tortorelli; “Pierro” di  Tursi,  DS Regg. Maria Vizziello, maestro Salvatore Verde, rarissima figura maschile in Basilicata e in Italia.

In avvio, l’accoglienza e il saluto non formale della dirigente del “Sinisgalli” Giovanna  Gallo, con l’applaudita esibizione a sorpresa dei bambini della scuola che hanno cantato l’Inno alla gioia  e l’Inno di Mameli. Nel mezzo, la pausa “Per un anniversario speciale… un dolce pensiero”, a cura degli alunni e dei docenti dell’Ipsseoa “Di Pasca” di Potenza, preparati e offerti a tutti.

Claudia Datena (foto Twitter). dirigente USR Basilicata

Lascia un commento