Tursi. Ai domiciliari la giovane romena condannata in Ungheria

Cronaca

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La Corte di Appello di Potenza, tramite il consigliere delegato Rocco Pavese, ha convalidato l’arresto ed applicato la misura meno afflittiva degli arresti domiciliari per Paula Horvast (n. 1981). Domiciliata nel centro storico di Tursi, la giovane romena deve scontare un residuo di pena di due anni e otto mesi di reclusione, a seguito della sentenza del 14 giugno 2007, divenuta definitiva ed esecutiva, per il reato di infanticidio (che risale al 2006).

La condanna è stata emessa dalla Corte di Appello di Szeged in Ungheria, dove allora viveva. L’arresto era stato eseguito sabato scorso dai carabinieri di Tursi, a causa di un mandato di arresto europeo emesso il 18 gennaio dall’Autorità giudiziaria Ungherese.

“Si resta in attesa della fissazione, da parte della Corte di Appello di Potenza, dell’udienza camerale, onde provvedere in ordine alla consegna dell’arrestata all’Autorità giudiziaria procedente”, ha dichiarato l’avvocato Nicola Gulfo, difensore di fiducia della signora Horvast. Che è già nella sua abitazione
(s.v.)

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