CINEMADAMARE PROMUOVE L’IMMAGINE DI NOVA SIRI E DELLA BASILICATA NEL MONDO. GIOVEDI’ 19 AGOSTO SERATA FINALE DELLA EDIZIONE 2021

Cinema

Continua la tappa di Nova Siri di Cinemadamare con i filmmaker che lavorando fianco a fianco, curano ogni fase della realizzazione di un film, dall’ideazione degli script, alle riprese, al montaggio. I cidiemmini, condividendo ogni momento della giornata, scoprono la fatica ma anche il senso del vivere insieme e fare comunità. Nel piccolo borgo del territorio lucano, i cineasti italiani e stranieri celebrano con i loro corti la bellezza di un territorio, quello lucano, e della sua gente che sa essere accogliente e generosa.

Tante le locations divenute sfondo dei loro corti, tra cui Torre Bollita, le Vasche di Sant’Alessio, le pinete vicino alla spiaggia. I luoghi più emblematici del comune lucano si sono trasformati in set originali a cielo aperto, pronti a raccontare le trame di film dai generi più disparati: c’è chi porta in scena una commedia che evita ogni retorica, affidandosi ad una scrittura di grande intelligenza e divertimento, o chi predilige la satira per mettere in evidenza le contraddizioni della società moderna con risvolti inattesi: è il caso del regista, attore, sceneggiatore e critico cinematografico, Federico Mattioni, laureato in Dams a Tor Vergata. “Nell’era del bau-bau” è il titolo del suo cortometraggio girato, in chiave ironica, secondo la tecnica del falso documentario: il protagonista assume, di volta in volta, le sembianze di un politico, di un giornalista e di un uomo di colore, sconvolgendo gli equilibri dei pochi abitanti rimasti a “Nova Siris”. “I poteri forti, a mio avviso, spesso, influenzano i mass-media, e condizionano la società. A dichiararlo è Mattioni, che, poi, aggiunge: “Il mio film, oltre a far ridere, fa anche sorridere amaramente e riflettere sulle brutture della nostra società”.

C’è chi, invece, riporta sul grande schermo la complessa sfida di una modernità multiculturale: Alhassan Jallow del Gambia, nel suo corto narra la storia di un immigrato che dopo aver ricevuto il diniego alla richiesta d’asilo, trova lavoro in una campagna ma viene sfruttato e sottopagato, vivendo in condizioni di povertà. “I media non sempre rappresentano in modo adeguato la voce dei migranti -dichiara Alhassan– raffigurando una condizione, molto spesso, lontana dalla realtà”. ”A Nova Siri – aggiunge Jallow- mi sento a casa e gli italiani dimostrano ancora una volta di essere un popolo molto accogliente e generoso”. Il regista cinese, Xiaoxiang Duan, proveniente dalla Libera Università del Cinema di Roma, con sarcasmo racconta, nel suo film, la vicenda di due filammaker, interpretati dai cidiemmini romani, Massimo e Flavio Bulgarelli, alle prese con un gimble, trovato in un deserto, che cambierà per sempre la loro vita trasformandoli in registi di successo.

“A Cinemadamare ho la possibilità di girare su un set e di dare sfogo a tutta la mia creatività – dichiara Xiaoxiang- lasciandomi contaminare dalle tante culture provenienti da ogni parte del mondo”. Immancabile un corto sulla guerra. L’iraniano Hamid Rasouli, nel suo film, racconta l’ultima notte di un soldato che vuole partire per la guerra, ma sua moglie cercherà, invano, di fermarlo. Oltre 60 i registi, provenienti da scuole di cinema di tutto il mondo, impegnati sui set di Nova Siri, come Valentina Carcione di Gaeta, che ha studiato alla New York Film Academy e ha, da poco, concluso un tirocinio al Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma, o Aretha Iskandar dalla Francia, che ha studiato alla dBs di Berlino, ed attualmente frequenta, a Parigi, L’école Du Jeu. Fausto Fabbri, filmmaker e sound designer di colonne sonore, vive in Toscana, ma ha lavorato e studiato in Scozia, Inghilterra e Grecia, maturando un’importante esperienza professionale. Fabbri ha, anche, conseguito un master in sound design alla Glaslow School of Art. 

In tutti i corti dei cidiemmini sono tanti gli elementi che si fondano creando un unicum: paesaggio, popolazione, cultura, patrimonio paesaggistico e culturale vengono raccontati in una chiave insolita ed originale. Da diciannove anni si rinnova, anche, l’appuntamento con il cinema d’autore, in Piazza Troisi, a Nova Siri: martedì 17 proiezione del film “Le invisibili” di Louis- Julien Petit, mentre mercoledì 18 sarà la volta del film “Il Labirinto del Fauno” di Guillermo del Toro. Gli ultimi due corti in gara nella semifinale della Main Competition di mercoledì 18 agosto sono: “Mama” di Hamza Baig (Pakistan) e “Il confine è un bosco” di Giorgio Milocco (Italia).

CINEMADAMARE. “A NOVA SIRI, LE OLIMPIADI DEI FILMMAKER DA TUTTO IL MONDO”

“Un format unico al mondo, con la produzione di corti in grado di cogliere l’anima e l’identità dei luoghi della nostra Penisola. Cinemadamare è riuscito in questi anni a valorizzare le tante risorse, umane ed ambientali, presenti sul territorio, preservando la storia ed il patrimonio culturale del nostro Bel Paese”. A dichiararlo è Sergio Bevilacqua, saggista, scrittore ed editore, nel corso della conferenza di apertura della tappa di Nova Siri di Cinemadamare, diciannovesima edizione. “Per i cineasti – ha proseguito Bevilacqua- provenienti da ogni parte del mondo, trovarsi ogni settimana in realtà così ricche di flora, fauna e di un inestimabile patrimonio storico – architettonico, è un’occasione imperdibile per cogliere i semi della varietà, più utili, per le loro produzioni. I filmmaker sono liberi di estrarre dalle realtà locali quei segni che possono colpire, maggiormente, nell’ambito della produzione cinematografica di cortometraggi”. “Ora più che mai c’è la consapevolezza – ha concluso Bevilacqua- di quanto il cinema sia un’arma potentissima in termini di comunicazione, in grado di permettere una conoscenza più approfondita del territorio, soprattutto periferico, non coinvolto dalle grandi produzioni, e, quindi, una valorizzazione ed una promozione più consapevole ed apprezzabile”. 

Cinemadamare continua a far vivere la magia della settima arte, utilizzando l’attrazione del cinema per favorire la valorizzazione e lo sviluppo turistico di località di piccole dimensioni, come Nova Siri, rispetto alle centrali di attrazione del turismo nazionale. Il Campus itinerante, in questi anni, ha portato sugli schermi di tante piazze italiane location, molto spesso, meno note e conosciute, ma ugualmente valide, offrendo a queste realtà una maggiore visibilità, immagine e promozione culturale.

“Le troupe di cineasti, – ha dichiarato il direttore della kermesse Franco Rina- in questi anni, si sono integrate perfettamente nel tessuto locale, entrando nello spirito della comunità e trasmettendone al meglio l’identità”. I filmmaker hanno saputo cogliere e riprendere dietro la macchina da presa ogni piccolo particolare, sfumatura o colore, di Nova Siri, e non solo, scrivendo storie e trasformandole in sceneggiature. “L’Italia è sempre stato un paese molto attrattivo per le produzioni cinematografiche –ha, poi, aggiunto Rina- ed è per questo che Cinemadamare intende favorire e promuovere lo sviluppo di professionalità e di produzioni locali, in modo tale da consentire alle piccole realtà italiane di essere non soltanto teatro o sfondo dei cortometraggi, ma protagoniste attive dello sviluppo del cinema e dell’audiovisivo. Un’occasione importante, non solo per far rivivere il territorio e far conoscere i posti dalla bellezza e dai tratti naturalistici originali, ma anche per promuovere l’immagine di Nova Siri e della Basilicata nel mondo,stimolando lo sviluppo culturale, artistico ed economico”.

La kermesse, da quasi vent’anni, unisce territori, cittadini ed eccellenze, e nel corso del tempo ha portato nuova linfa a sostegno di tanti progetti, accendendo, come un atto di pura magia, la luce del grande schermo nelle piazze italiane simboli di accoglienza, coesione sociale e sperimentazione. Fino al 19 agosto continuano le proiezioni gratuite di clip “Vox populi” e film, in Piazza Massimo Troisi, a Nova Siri. “Le invisibili” di Louis – Julien Petit è il titolo dell’opera proiettata, martedì 17 agosto. Mentre per la Main Competition altri due corti in concorso: “I Dont’ Want to be a Foreigner Forever” di Munya Munyati (USA) e “Jing” di Gianluca Zoppa, Italia.

CINEMADAMARE: TROUPE DI REGISTI POLIGLOTTI GIRANO I CORTI SUL TERRITORIO DI NOVA SIRI

Sono diciannove i registi italiani e stranieri, già sui set sia in Marina di Nova Siri, sia nel Centro Storico, dove si respira un’atmosfera particolare, dal sapore antico, tra sottopassaggi voltati, scalinate e le inconfondibili stradine del rione “Porticella” con le “lamie”. Durante il Production Meeting, come “Battesimo”, per le loro produzioni i cineasti, provenienti da ogni parte del mondo, hanno ricevuto il ciak che stanno già usando sulle tante location del territorio lucano: Jaume Valverde e Sergio Munoz (Spagna); Raul Sanchez (Spagna); Paola Proietti (Venezuela); Aurora Beniani (Italia); Jack Wake Walker (Uk); Giordano Gennaro (Italia); Hamid Rasouli (Iran); Joshua Kantara(Germania); Mon Ross e Marius Stancu (Argentina e Romania); Gabriele fortuna e Mon Ross (Italia e Argentina); Bianca di Lella(Italia); Dominic Morgan (UK); Manuel Vitali e Edoardo Pasquini (Italia); Marguerite Lefranc (Francia); Federico Mattioni (Italia); Xiao Duan (Cina); Fabio Solinas (Italia); Alhassan Jallow(Gambia); Annika Carlson USA/Finlandia.

Turisti e cittadini, camminando per le vie di Nova Siri, incontrano le tante troupes di registi poliglotti a lavoro sui tanti set disseminati lungo le stradine del borgo novasirese, ed i comuni limitrofi, incastonati tra lo Ionio ed il massiccio del Pollino e caratterizzati da grande varietà paesaggistica e dai miti e leggende, tramandati nel corso del tempo. Molto spesso la gente comune diventa, anche, la protagonista degli short movies girati e prodotti dai cineasti di Cinemadamare. Nei racconti che i filmmaker hanno fatto delle loro storie, quando hanno esposto a tutti i loro progetti creativi, è emerso una forte sensibilità verso i temi sociali (difficoltà comunicativa- intergenerazionale, ed il disagio che le nuove generazioni provano nell’affermare la loro professionalità”), ma anche tanti plot dedicati allo spirito di avventura che, ovviamente, caratterizza artisti così giovani e pieni di entusiasmo.

La bellezza della natura, come quella delle Vasche di Sant’Alessio a Nova Siri, unita alle leggende e alle testimonianze storiche, ha ispirato la sceneggiatura del cidiemmino Paolo Ferrante (Italia) che, nel corto diretto dalla regista francese Marguerite Lefranc, racconta la passione segreta tra due giovani amanti, ispirata alla storia di Isabella Morra, questa volta con un lieto fine. Durante un incontro, una suora che vuole ostacolare l’amore tra i due giovani, dopo averli inseguiti, scivola con l’intento di fermarli e perde la vita nelle vasche di Sant’Alessio, a Nova Siri. La regista Paola Proietti Sano (Venezuela) nel suo corto narra la storia di uno sceneggiatore che, non riesce più a trovare ispirazione per le sue pellicole e girando sui tanti set di Cinemadamare spera di trovare l’idea vincente per il suo prossimo film. Il finale è tutto da scoprire…

La regista americana Annika Carlson, proveniente da Hollywood ha scelto, invece, di raccontare la storia del tradimento di una donna che, durante il giorno vive una relazione con un ragazzo, mentre la notte decide di trasgredire. Pur essendo perdutamente innamorata del suo amante, incontrato per caso una sera, lo lascia perché divorata dai sensi di colpa. “Mi piace l’idea del cuore spezzato – ha dichiarato Annika- ma, anche, il lieto fine con la protagonista che per amore del suo ragazzo decide di rinunciare ad ogni trasgressione”. Nella serata di Ferragosto, in Piazza Troisi, a Nova Siri, proiezioni gratuite per tutti, a cominciare dalle 21.30 con il film “Lontano da Qui” di Sara Colangelo; per la Main Competition, concorso al centro del format del Campus itinerante, insieme alla Weekly Competition, altri due corti: “The Way Back Home” di Leandro Sosa (Spagna) e “La perdita” di Alberto Marchiori (Italia).

CINEMADAMARE, MEETING PRODUCTION CON CONSEGNA DEI CIAK A NOVA SIRI

 “Ho sentito parlare da mesi della tappa di Nova Siri, ed ora che sono qui capisco perché Cinemadamare è nato in questo luogo, e perché i tanti filmmamker di tutto il mondo lo considerano ormai uno dei posti più stimolanti per noi giovani cineasti”, lo dice Penelope Zouganeli, attrice greca, che arriva dall’isola di Mykonos, in occasione della prima riunione di produzione cinematografica con cui si è aperta la settimana di Nova Siri, il più grande raduno di cineasti provenienti da tutto il mondo. Per il 19esimo anno, dunque, la cittadina jonica si è trasformata, in questi giorni, in un immenso set a cielo aperto, animato da più di 60 filmmaker, pronti a raccontare le loro storie ambientate nello scenario naturale della grande spiaggia della Marina, e del caratteristico Centro storico che sta in collina. A portare i saluti, il Sindaco Eugenio Lucio Stigliano, la dirigente Regionale della Basilicata, Patrizia Minardi, ed il sociologo dell’arte Sergio Bevilacqua, che ha tenuto un workshop sul tema “E’ più importante l’autore o la sua opera d’arte?”.

“Cinemadamare ha saputo, in questi anni, mettere in movimento associazioni e cittadini -–ha dichiarato il Sindaco di Nova Siri, Eugenio Lucio Stigliano- riportando il cinema in piazza e restituendolo alla collettività come elemento aggregante. I cidiemmini, nei corti che gireranno questa settimana a Nova Siri, sapranno cogliere e raccontare l’identità di un territorio, quello novasirese, caratterizzato da una storia particolare, fin dalle origini. Storia, arte, cultura e tradizioni, questi gli ingredienti degli short movies che le troupes di registi poliglotti  – ha, poi, aggiunto Stigliano- realizzeranno a Nova Siri e che sapranno tener viva la memoria delle nostre radici, valorizzando e promuovendo il territorio”.

Per la Dottoressa Minardi, la presenza di rappresentanti di tante cinematografie internazionali della nostra Regione è un’altra testimonianza di quanto sia attrattivo il territorio lucano per i creativi di tutto il mondo, e di quanto sia utile per i giovani della Basilicata un confronto operativo ed attivo con i loro colleghi e coetanei di diverse nazionalità”. Anche il Sociologo Bevilacqua ha insistito sull’importanza della produzione cinematografica e della creazione delle opere d’arte in generale per lo sviluppo di territorio considerati periferici rispetto al grande mondo della cultura. “Sono queste occasioni che possono interpretare al meglio le potenzialità della diffusa bellezza italiana e dei tanti talenti che vivono non in una grande città”. II tutto animato dal connubio vincente, che Cinemadamare ho visto già all’opera, tra la formazione e la produzione”.

Tra i tanti interventi dei giovani registi presenti, anche quello dell’americano Ian Sproul (che si trova a Nova Siri per la prima volta grazie a Cinemadamare), il quale ha evidenziato quanto sia congeniale per la realizzazione di riprese per l’audiovisivo, la possibilità di avere così vicino il mare, quindi, la spiaggia, la cittadina moderna, il paese antico e la natura del Sud Italia così accesa nei suoi colori grazie ad una luce speciale, risorsa preziosa per il cinema.

“E’ un’emozione che si rinnova ogni anno, per diciannove volte, arrivare a Nova Siri con il nostro Campus. La nostra cittadina  -ha detto il direttore della kermesse Franco Rina-  non solo è il luogo dove questa manifestazione è nata, ma è anche il territorio dove trova le migliori risorse per poter esprimere tutte le sue potenzialità. Tutto ciò grazie al sostegno della Regione Basilicata, di Sensi Contemporanei e dell’amministrazione comunale di Nova siri che ringrazio”. Nella serata del 14 agosto, alle ore 21.00, sarà proiettato, in Piazza Troisi, a Nova Siri, il film “Whisky Tango Foxtrot” di Glenn Ficarra e John Requa; previsto, inoltre, uno spazio dedicato alla creatività per gli studenti del Liceo Fermi di Policoro con la presenza del Dirigente Scolastico, Giovanna Tarantino, ed il Prof. Andrea Borraccia; e due cortometraggi della Main Competition Wabi Sabi, Andrey Panaev (Russia) – Malar, Jazeer Thekkekkara (India).

LA CAROVANA DI CINEMADAMARE ARRIVA A NOVA SIRI

Registi e attori dagli Stati Uniti d’America, dal Canada, dal Brasile, dall’Argentina, dalla Grecia, dalla Germania e da altri 20 Paesi, dal 12 agosto 2021, per una intera settimana gireranno short film in Nova Siri. “No red carpet, no special guest, no photowall, ma solo filmmaker italiani e stranieri che fanno film…”. Con queste “credenziali”, la Carovana di Cinemadamare dopo aver fatto già tappa a Roma, in Umbria, Lazio, Basilicata, Toscana, Sardegna a Milano e a Como, arriva a Nova Siri, per il 19.esimo anno consecutivo,dal 12 all’19 agosto, con il sostegno della Regione Basilicata e Sensi Contemporanei e con il patrocinio del Comune di Nova Siri. Nova Siri, dunque, per l’ennesima volta, dal 2003, si trasforma in un  immenso set a cielo aperto con decine di troupes cosmopolite: fiction, documentari, video clip e interviste, con protagonista la gente del posto e filmmaker lucani,  promuovendo le risorse artistiche della cittadina. L’appuntamento per la conferenza di apertura della tappa di Nova Siri è per le ore 11.00 di venerdì,13 agosto 2021presso l’Oratorio Sant’Antonio in Viale Siris.

Produzione. Gli oltre 60 giovani artisti che seguono la Kermesse realizzeranno le loro Opere durante l’intera settimana di permanenza a Nova Siri. Previste, inoltre, proiezioni gratuite per tutti, dalle ore 21.30, in Piazza Troisi. Dal 13 agosto al 18 agosto, film da sala cinematografica: venerdì 13, in Piazza Troisi, sarà proiettato il film “Barriere” di Denzel Washington e per la Main Competition due corti: Raphael, Aretha Iskandar (Francia) e Durante, Emanuela Mascherini (Italia). L’ultima sera (19 agosto) saranno proposti tutti i film girati a Nova Siri, dai filmmaker di Cinemadamare, con premiazione dei più belli.

Cinemadamare è organizzato in partnership con 47 scuole e università di Cinema di tutti i continenti, dal Santa Monica College di Los Angeles alla South African School Of Motion Picture Medium di Città del Capo, alla Moscow School Of New York Media di Mosca alla Mit Insistute Of Disign di New Deli, e da tante altre. Da 19 anni, dunque, gli studenti di tutte queste Scuole si danno appuntamento in Italia, per continuare la loro formazione “sul campo”, e per dar vita al più grande Campus itinerante per la formazione e per la produzione cinematografica.

Tanti gli obiettivi che rappresentano la missione del Campus: creare le migliori condizioni per favorire il lavoro comune, fianco a fianco, di giovani filmmaker italiani (in particolare della Basilicata) e loro coetanei e colleghi provenienti da tutto il mondo, al fine di promuovere il più qualificato scambio di saperi e di cultura cinematografici; valorizzare i territori italiani (come quello di Nova Siri, per un’intera settimana), attraverso le tante scene che compongono i film e le clip che saranno realizzate e che verranno, poi, usate sia in proiezioni tradizionali, sia per la partecipazione a festival, sia attraverso la diffusione via web; raccontare le tante storie che rappresentano l’anima delle comunità lucana, i monumenti, i paesaggi, i palazzi e le lunghe tradizioni dell’artigianato e dell’accoglienza che rendono il nostro Paese, e la nostra Regione, così speciali.

IL FORMAT UNICO AL MONDO – Cinemadamare, il più grande raduno internazionale di giovani filmmaker, e il più lungo Campus della cinematografica e dell’audiovisivo, per la Formazione, per la Promozione e per la Produzione: si svolge, ogni anno, in 10 regioni italiane; dura oltre 3 mesi; viaggia per più di 7.500 chilometri; si ferma una settimana in ogni tappa/città; porta con sé, oltre 50 giovani cineasti italiani e stranieri (oltre 30 nazionalità presenti) che girano decine di short movies in ogni tappa; offre a tutti, anche, workshop e lezioni di cinema; favorisce la creazione del pubblico per il Cinema di qualità; promuove la co-produzione tra società cinematografiche italiane e straniere; incentiva il lavoro comune tra filmmaker di diversi Paesi; valorizza territori italiani solitamente esclusi dalla grande produzione, sempre alla ricerca di nuove locations.

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