Commento Tursi Rotondella

Sport

Amara sconfitta casalinga del Tursi Rotondella, che ne ha presi tre dalla Murese 2000 Aurora. Se i potentini si allontanano dalla zona play out, scavalcando di un punto il Latronico che ne ha 22, i tursitani sono sempre al penultimo posto in classifica, a quota 12 (davanti al Soccer Lagongro, fermo a 7 punti). La speranza della salvezza diventa così ancor più problematica. Inevitabili gli strascichi, a otto giornate dal termine del campionato. Si è consumata, infatti, la rottura con il bernaldese Guido Margoleo, al quale era stato chiesto di dare una scossa alla formazione tursitana allenata da Aldo Pitrelli. Anche il presidente Francesco Caldararo era stato chiaro dopo aver seguito la partita dalla tribuna: “Una squadra spenta, priva di grinta e incapace di reagire. Bisognerà fare qualcosa”. All’andata finì cinque a zero per la Murese.

Proprio Margoleo chiarisce: “Abbiamo deciso di interrompere la collaborazione, non essendoci più i presupposti per andare avanti. Le assenze importanti e i problemi di formazione mi hanno costretto a mettere la squadra nell’unico modo visto ieri. Non avendo qualità, il gruppo in campo non ha potuto reggere il confronto con gli ospiti, ma sarebbe stato difficile con qualunque avversario”.

L’attaccante Pablo Moggia: “Abbiamo sofferto la mancanza di giocatori importanti, come Schettino e Lacanna, ma dobbiamo continuare a crederci perché niente è ancora compromesso. Forse è anche un problema di mancanza di allenamenti di alcuni giocatori. Io provengo dall’Argentina, lì è molto diverso”.

Straordinariamente lucido il difensore Vincenzo Magrone: “Difficile commentare un disastro del genere. Semplicemente non siamo entrati in campo. Qualcuno ha sofferto oltremodo l’importanza della gara, commettendo errori banali e non gestendo con serenità le più elementari situazioni di gioco. Dovevamo fare un ulteriore passo avanti, invece ne abbiamo fatti due indietro, non ci resta che guardare al prosieguo e rimanere uniti e compatti, per non vanificare pure quel che di buono si è visto nelle precedenti uscite”.

Il collega di reparto Danilo Mileto: “Le partite si possono perdere, ma non così. Una squadra senza carattere e senza voglia di combattere, di vincere e onorare la maglia. Sono poche le persone, magari i soliti quattro o cinque, che danno davvero l’anima in campo tutte le domeniche. La società ha preso dei provvedimenti e non li discuto, perché la dirigenza ha la situazione in mano. Per quanto mi riguarda, ma anche per quei pochi che combattono ogni domenica, noi ci crediamo, perché i play out sono inevitabili e ora più che mai società e squadra devono essere uniti”.

E Michelangelo Lanzillotta, centrocampista: “Il primo tempo è stato a senso unico, la Murese ha giocato bene. Nel secondo abbiamo cercato di spingerci più avanti sfiorando il gol. Però nessuno di noi ha dato il 100%. Si, una gara da dimenticare. Ma siamo stati condizionati e penalizzati dai numerosi infortuni. Sono rimasto amareggiato dall’esonero di Margoleo, chiamato per contribuire alla salvezza e alla crescita del nostro collettivo. Spero e credo ancora fortemente nei play out, Tursi merita l’Eccellenza”

Salvatore Verde

Lascia un commento