Concorso internazionale di idee per la riqualificazione della Città Vecchia di Taranto #Opentaranto, 2° posto al raggruppamento di Stefano Boeri Architetti Srl, con noti professionisti lucani nel team. Il commento di Antonello De Santis, uno dei protagonisti

Cronaca
Antonello De Santis, nel gruppo dei tecnici premiati

Importante affermazione della progettualità tecnica italiana e della Basilicata in particolare al Concorso internazionale di idee per la riqualificazione della Città Vecchia di Taranto #Opentaranto, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Regione Puglia e Comune di Taranto e attuato da Invitalia, nell’ambito del Contratto Istituzionale di Sviluppo per l’area di Taranto. Spicca al secondo posto, con il premio di 30.000 euro, l’elaborato del raggruppamento di Stefano Boeri Architetti Srl, con noti professionisti lucani nel team: Consorzio Uning Soc. Cons. Arl, Giuseppe Gagliardi, Sergio Scarcia, Antonio Pompeo Pio De Santis, Carmine Chiarelli, Chiara Sasso, Fabio Fusco, Pietro Laureano, Antonio Monte, Alessandro Francesco Cariello, Luigi Falbo, Rossella Ferorelli, Andrea Paone, Antonella Berardi.

Martedì scorso l’esito del concorso vinto da Mate Società Cooperativa, capogruppo del team: arch. Francesco Nigro, SPSK – Studio di Architettura e Ingegneria, con gli architetti Emiliano Auriemma, Carola Clemente e Matteo Giannini; Associazione Professionale: prof. arch. Jose Maria Ezquiaga Domínguez, prof.ssa arch. Paola Eugenia Falini, ing. arch. Maria Cristina Petralla, arch. Daniele Freudiani;  a loro anche 60.000 euro. Al terzo posto, con 15.000 euro, S.B.Arch. Studio Bargone Architetti Associati, mandanti: arch. Camillo Nucci, B5 Srl, Neostudio Architetti Associati, Sintagma Srl, 3ti Progetti Italia – Ingegneria Integrata Spa, architetti Fernando Russo, Ferdinando Mazza, Giuseppe Frantone, Davide Scorfani.

Una commissione di esperti di alto profilo tecnico-scientifico, nominati da Invitalia, in collaborazione con il Ministero dei beni e delle attività culturali e l’Istituto Nazionale di Urbanistica, ha decretato sia l’aggiudicazione del montepremi sia due menzioni speciali, a cui vanno 5.000 euro ciascuna, a Mario Cucinella Architects Srl e Ove Arup & Partners International Limited, oltre a menzionare Ove Arup & Partners International Limited. Dei 20 raggruppamenti che avevano superato la fase di preselezione, 18 hanno presentato poi la loro proposta lo scorso novembre. Il grande concorso ha coinvolto in totale oltre 160 studi professionali o professionisti singoli, 250 consulenti ed oltre 100 giovani professionisti, con un’elevata presenza di soggetti internazionali.

Oltre quelli citati, gli altri mandatari: Abdr – Alvisi Kirimoto+Partners – Architetto Cellini – Calogero Montalbano – Concorso Stabile Caire – Federico Oliva Associati Foa – Guendalina Salimei T Studio –  Labics Srl – Podrecca Zt Gmbh – Prof. Ing. Arch. Giovanni Maciocco – Studio Paola Viganò – Studio Schiattarella E Associati Srl – Telos Srl. Tutte le idee proposte hanno tracciato alcuni scenari possibili per l’isola della Città Vecchia, pensandola come un sistema da vivere pienamente, integrato nella complessità dell’area comunale e tenendo conto dell’evoluzione urbanistica, sociale ed economica e della sua non comune dotazione storica ed ambientale. Il Comune di Taranto può cosi estrarre ampi suggerimenti, modelli generali e progetti specifici dalle tante idee presentate in vista della costruzione del Piano degli interventi per il recupero.

Salvatore Verde

Il commento dell’ing. Antonello De Santis, di Policoro: “Il riconoscimento avuto nell’essermi classificato con dei colleghi di valore, al secondo posto, in un concorso internazionale partecipato da studi professionali accreditati, mi riempie di grande soddisfazione. In verità la rete Italia Jonica che rappresento assieme a due architetti di Taranto, Gagliardi e Scarcia, aveva già presentato due anni fa un progetto sul recupero della città vecchia, all’amministrazione comunale che lo trasmise al Ministero e che rappresentò poi le linee guida del bando. L’incontro con lo studio Boeri e l’architetto Laureano, con i quali abbiamo lavorato al bando successivamente, è stato strategico per il contributo da questi apportato, per il risultato finale. La vera soddisfazione e che si è posta l’attenzione su una città unica, basti pensare che esiste una città nascosta, sotterranea e vasta quanto la città vecchia che rappresenta un patrimonio di tutta l’ umanità e la cui valorizzazione, con Matera e la valle dell’Itria, costituisce una ricchezza che può dare un nuovo volto all’intero sviluppo del Sud. Ora tocca ai professionisti locali, agli imprenditori e a tutti i protagonisti del territorio completare questo miracolo. Un grande grazie va dato a tutti e soprattutto agli architetti Gagliardi e Scarcia, ma ne approfitto per fare i miei auguri all’architetto Pietro Laureano che tre giorni fa è stato nominato presidente dell’Icomos (dell’Unesco), riconoscimento notevole di un rappresentate di quella scuola di architetti e urbanisti che Matera ci ha dato e continua a darci”. (s.v.)

Pietro Laureano, grande architetto e urbanista di Matera

Il Ministro per la Coesione Territoriale e Mezzogiorno Claudio De Vincenti ha commentato: “Complimenti ai vincitori e grazie a quanti hanno partecipato. Tutti di altissimo livello i progetti presentati, a testimonianza del grande interesse, nazionale e internazionale, che il recupero e la rinascita della Città Vecchia di Taranto suscitano. La rigenerazione del quartiere si configura come un tassello importante tra i numerosi interventi previsti dal Governo col Contratto Istituzionale di Sviluppo, un mosaico di misure che punta al risanamento ambientale e al rilancio complessivo – urbanistico, produttivo, culturale e sociale – di Taranto e del suo territorio”.  

 “Il patrimonio di idee della città di Taranto è stato ora arricchito dal lavoro di tantissimi professionisti, architetti e economisti: al Concorso di Idee per la Città Vecchia  hanno partecipato non solo esperti locali, ma moltissime organizzazioni di livello nazionale e internazionale – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Invitalia, Domenico Arcuri – Sono state presentate idee e suggerimenti che non solo contengono un alto grado di innovatività, ma sono rispettose dell’ambiente, dell’equilibrio della città vecchia e della sua storia urbanistica. In conclusione, oggi Taranto ha finalmente a disposizione un patrimonio di proposte e suggerimenti dal quale attingere per costruire un piano di interventi che guardi finalmente al futuro della città”.

 Grande la soddisfazione del Sindaco di Taranto Ippazio Stefàno: “Apprendiamo con viva soddisfazione gli esiti del Concorso d’idee sulla Città Vecchia di Taranto giunti a loro completamento nei tempi previsti, grazie all’apporto qualificato di Invitalia e al prezioso lavoro di coordinamento svolto dal Tavolo Istituzionale, sotto la sapiente guida del Ministro per il Mezzogiorno, Prof. Claudio De Vincenti, nel quale abbiamo sempre riposto la nostra fiducia. Sottolineiamo la bontà strategica di aver affidato i compiti di Centrale di Committenza ad Invitalia e per questo crediamo che i futuri passaggi di confronti e di dibattito che nell’ambito cittadino si svilupperanno successivamente alla conoscenza delle soluzioni progettuali, saranno utili e risolutivi per le immediate scelte strategiche di rilancio del cuore della città di Taranto che è la Città Vecchia. Aspettiamo, dunque, con ansia l’avvio di tutte le prossime successive azioni che si svolgeranno nella nostra città”.

Taranto Vecchia dall’alto

Lascia un commento