FESTIVAL INTERNAZIONALE DEI TEMPLARI PRIMA EDIZIONE – ALESSANDRIA, 26-29 AGOSTO 2021

Cultura
Locandina

Storici e cantanti, scrittori e paleografi, attori e archivisti, narratori e musicisti raccontano

la storia, il mistero e la leggenda dei famosi frati-cavalieri del Medioevo, ancora presenti nel nostro immaginario collettivo

Come un tema storico può contribuire a rafforzare l’identità di una comunità locale valorizzandone al contempo il potere attrattivo nei confronti di un pubblico di area vasta e con proposte artistico-culturali di qualità e rilievo internazionale? Questi i presupposti alla base della scelta dell’Amministrazione Comunale di Alessandria di accogliere e sostenere convintamente la proposta pervenuta da Simonetta Cerrini e Gian Piero Alloisio di A.T.I.D. per promuovere la prima edizione del Festival Internazionale dei Templari in programma dal 26 al 29 agosto. L’evento – che si avvale anche del coinvolgimento, tra i Soggetti sostenitori, di Regione Piemonte, Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Gruppo Amag, Fondazione Slala, ASM Costruire Insieme-CulturAle nonché del patrocinio dell’UPO-Università del Piemonte Orientale – nasce da un’idea di Simonetta Cerrini, storica e saggista, e di Gian Piero Alloisio, drammaturgo e cantautore.

E proprio dalla sensibilità e dalle competenze dei due ideatori emerge una seconda peculiarità di questo Festival, che annovera la presenza di un numero considerevole di prestigiosi relatori e interpreti. L’obiettivo è infatti quello di riunire ad Alessandria due mondi: quello degli storici e quello degli artisti, per raccontare – con quattro incontri-spettacolo serali oltre a tre lezioni pomeridiane – la “vera” storia dei Templari che si rivelerà altrettanto sorprendente della loro “leggenda” e che ancora oggi affascina milioni di persone in tutto il mondo. Con la conferenza stampa odierna, nella suggestiva Sala Convegni di Palazzo Cuttica di Alessandria (una delle sedi in cui si articola il Festival), sono gli interventi in programma del Sindaco della Città, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, dell’Assessore comunale alle Manifestazioni ed Eventi di Alessandria, Cherima Fteita, dell’Assessore alla Cultura, Turismo e Commercio della Regione Piemonte, Vittoria Poggio, nonché della Ideatrice e Direttore scientifico del Festival, Simonetta Cerrini e del Direttore artistico e Presidente di A.T.I.D., Gian Piero Alloisio a mettere in luce gli elementi distintivi di questo evento che ha concretamente tutti i requisiti per essere annoverato tra le proposte culturali di prim’ordine che la Città offre all’attenzione nazionale e internazionale.

1. La declinazione del Festival

I quattro INCONTRI-SPETTACOLO serali si svolgeranno nei giorni giovedì 26, venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 agosto ad Alessandria, in Piazza Santa Maria di Castello, a partire dalle ore 21.15. Sul palco della splendida cornice di questa storica Piazza cittadina, fra i relatori, sono previsti gli interventi degli storici Michel Balard (Università di Parigi I, Panthéon-Sorbonne), Philippe Josserand (Università di Nantes), Julien Théry (Università di Lione II) e Simonetta Cerrini, oltre agli artisti Massimo Bagliani, Emanuele Dabbono, Elisabetta Gagliardi e Gian Piero Alloisio. Inoltre, per approfondire in modo specifico i temi dell’arte medievale ad Alessandria e della presenza dei Templari in Piemonte, il pubblico potrà apprezzare gli interventi del Sindaco di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliasco (quale esperto di storia dell’arte), di frate Luca Pier Giorgio Isella e della giovane studiosa alessandrina Giulia Quarantini. Gli storici Alessandro Barbero e Franco Cardini hanno inoltre dedicato al Festival alcune video-interviste in esclusiva. Relativamente alle tre LEZIONI POMERIDIANE caratterizzanti il Festival, queste si svolgeranno, sempre ad Alessandria, nella Sala Convegni del Museo Civico di Palazzo Cuttica a partire dalle ore 17.30 e saranno articolate secondo il seguente programma:

  • venerdì 27 – Michel Balard: lectio magistralis su L’espansione dei Genovesi nel Mediterraneo
  • sabato 28 – Simonetta Cerrini, Philippe Josserand e Julien Théry: Dialoghi templari
  • domenica 29 agosto: Video-conferenze di Alessandro Barbero e Franco Cardini presentate da Simonetta Cerrini

2. La storia dei Templari…

I Templari nacquero a Gerusalemme nel 1120 su iniziativa di un gruppo di cavalieri provenienti da varie regioni d’Europa. In quell’anno infatti il re di Gerusalemme Baldovino II concesse la propria residenza, conosciuta con il nome di Tempio di Salomone, a quella giovane comunità di cavalieri che intraprese una via nuova alla santità, fatta di preghiera, di assistenza e di difesa dei poveri, e del lavoro delle armi. L’esperimento templare durò meno di due secoli: nel 1307, il re di Francia Filippo il Bello diede il via al primo processo politico della Storia, il processo contro i Templari. Esteso a tutta la cristianità da papa Clemente V, dopo centinaia di morti sul rogo e a seguito delle torture, il processo fu interrotto nel 1312 dalla decisione del papa di abolire il Tempio, ma la sua fine simbolica è legata alla morte sul rogo di Jacques de Molay, l’ultimo gran maestro, l’11 marzo del 1314: da quel rogo nacque la loro sfolgorante leggenda.


3. …e la leggenda dei Templari

Ne scrivono Dante e Boccaccio, ma lungo i secoli la leggenda dei Templari si è ampliata a dismisura.

Nella penna di pensatori e filosofi, polemisti e politici, romanzieri e poeti, i Templari sono stati descritti come maghi, fervidi adoratori di idoli, avrebbero ordito o sventato complotti per la gestione dell’Ordine mondiale, sarebbero stati i migliori amici o i più feroci nemici dell’islam, avrebbero accumulato un enorme tesoro, ancora da scoprire, sarebbero stati i custodi del Santo Graal, dell’Arca dell’Alleanza che avrebbero trovato nei sotterranei del Tempio di Salomone e, naturalmente, avrebbero scoperto l’America prima di Colombo! Da Cornelio Agrippa a Walter Scott, dalla massoneria a Napoleone, da Lessing al Codice Da Vinci di Dan Brown, al Pendolo di Foucault di Umberto Eco, dai cavalieri Jedi di Star Wars ai guardiani del Graal di Indiana Jones e l’ultima crociata, dai fumetti al grande successo del videogioco Assassin’s Creed, i Templari sono divenuti una grande icona pop.

4. Alessandria, il Piemonte e i Templari

Numerose furono le fondazioni del Tempio in Piemonte e anche Alessandria ospitava una “domus” templare, con l’annessa chiesa di Santa Margherita. Citata per la prima volta in un documento del 1268, la domus era ubicata nel quartiere Bergoglio, raso al suolo nel XVIII secolo per fare spazio alla Cittadella. Dopo il 1312, a seguito della soppressione del’Ordine del Tempio, la chiesa di Santa Margherita (o “Margaritota”) passerà agli Ospitalieri (oggi Ordine di Malta). Si conoscono anche i nomi di alcuni Templari alessandrini. Oltre a Manfredi – Maestro della domus di Alessandria, che partecipò ai capitoli provinciali di Piacenza nel 1268 e nel 1271 – si è storicamente a conoscenza di altri sette Templari provenienti da Alessandria: frate Giovanni, frate Guglielmo, frate Giacomino, frate Rufino, frate Gerardo Acquarelli, frate Busco, frate Guglielmo Rubeo.

Infine, si sa che al tempo del processo, l’inquisitore Filippo de Cumis fece alcuni arresti proprio ad Alessandria.

5. L’interesse del territorio alessandrino ai temi storico-medievali

La proposta del Festival Internazionale dei Templari ad Alessandria alla fine del mese di agosto 2021 rappresenta di per sé un evento di alto profilo in cui cultura, arte, qualità delle conferenze-spettacolo e prestigio delle “lezioni pomeridiane” creano un unicum che sta già facendo registrare interesse da parte di molte persone che, tramite i canali social dedicati (il Festival è su FB e Instagram. @festivaldeitemplari), hanno iniziato a interagire circa la declinazione degli eventi. Va peraltro sottolineato come la terra alessandrina abbia consolidato nel tempo una oggettiva vivacità di proposte relative ai temi medievali e alla possibilità di avvicinare anche il grande pubblico a questo affascinante periodo storico, mediante non solo convegni e conferenze, ma anche rievocazioni storiche e feste tematiche di particolare prestigio. A questo riguardo, pur nella distintiva specificità dei contenuti, merita di essere richiamata la Festa Medievale di Cassine (AL): una importante manifestazione ideata da Arca Grup Cassine ODV (arcagrup@tin.it – www.facebook.com/festamedioevalecassine) in programma sabato 4 settembre 2021, l’unica rievocazione storica Piemontese ad essere riconosciuta e patrocinata del Ministero della Cultura nel 2021.

Il Festival Internazionale dei Templari e la Festa Medievale di Cassine (quest’ultima si avvale anche del patrocinio della Città di Alessandria) condividono infatti gli stessi intenti di cultura e conoscenza, creando un ideale percorso che dall’approfondimento della storia conduce alla rievocazione storica. Un percorso che punta a un modo di fare cultura che si sposi efficacemente con l’intrattenimento e il divertimento proposto a un pubblico differenziato quanto vasto, attratto da una riproposizione del medio evo che – grazie al coinvolgimento di autorevoli gruppi storici e reenactors provenienti da molte Regioni – risulti autentica e corretta nella presentazione di modi, gesti, abiti, armi e armature… insomma di vera vita quotidiana del XIII,  XIV e XV secolo. Quale ulteriore “collegamento ideale” tra Alessandria e Cassine in questo ambito si segnala infine che in uno dei momenti più caratterizzanti della Festa Medievale – la “Verbal Tenzone”prevista nel tardo pomeriggio all’interno della chiesa monumentale intitolata a San Francesco, prima dello spettacolo conclusivo serale – la professoressa Simonetta Cerrini sarà una delle relatrici chiamate a confrontarsi con gli altri oratori invitati in una proposta di altissimo livello culturale.

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Per la prima edizione del Festival Internazionale dei Templari di Alessandria, i promotori si avvalgono della collaborazione di numerose realtà alessandrine tra cui i seguenti Soggetti: Il Chiostro Hostel & Hotel, Comunità di San Benedetto al Porto, ROXY45, Orto Zero, Circolo Marchesi del Monferrato, Parrocchia di Santa Maria di Castello, Il Libraccio, Lab121, Associazione Cultura e Sviluppo.

Info:

  • Il Festival internazionale dei Templari è anche su FB e Instagram. @festivaldeitemplari
  • Ingresso gratuito. Prenotazione obbligatoria al seguente indirizzo email: serviziomusei@asmcostruireinsieme.it
  • Si entra con Green Pass nel rispetto delle vigenti norme anti-Covid.

IL PROGRAMMA DI DETTAGLIO

FESTIVAL INTERNAZIONALE DEI TEMPLARI

Prima Edizione – Alessandria, 26-29 agosto 2021

La parte artistica, coordinata da Gian Piero Alloisio, svilupperà alcuni dei temi trattati negli incontri utilizzando canzoni, monologhi, video, brani strumentali e poesie. Introdotta da Simonetta Cerrini, ogni incontro- spettacolo avrà come ospiti relatori di chiara fama, storici esperti della storia locale e attori e cantanti professionisti.


Giovedì 26 agosto

ore 21.15 – Piazza Santa Maria di Castello, Alessandria

Conferenza-spettacolo La rivoluzione dei Templari

Cavalieri, monaci, maghi… chi erano veramente i Templari? Quali erano i loro simboli? Cosa prescriveva la loro straordinaria regola? In cosa consiste il loro paradosso di essere religiosi e al tempo stesso soldati?


Venerdì 27 agosto

ore 17.30 – Sala Convegni di Palazzo Cuttica, via Parma 1, Alessandria

Incontro con Michel Balard: Lectio magistralis su L’espansione dei Genovesi nel Mediterraneo

ore 21.15 – Piazza Santa Maria di Castello, Alessandria

Conferenza-spettacolo  Il complotto

Chi è il Nemico per i Templari? Quale fu il loro rapporto con l’islam? Perché il re di Francia Filippo il Bello cospirò contro i Templari?

Sabato 28 agosto

ore 17.30  – Sala Convegni di Palazzo Cuttica, via Parma 1, Alessandria

Incontro con Simonetta Cerrini, Philippe Josserand e Julien Théry, Dialoghi Templariore 21.15 – Piazza Santa Maria di Castello, Alessandria

Conferenza-spettacolo Noi che semper naveghemmo

Come si concilia la ricchezza dei Templari con la loro scelta di povertà? I Templari furono anche lavoratori. Come gestivano la loro economia? Inventarono davvero l’assegno al portatore?

Domenica 29 agosto

ore 17.30  – Sala Convegni di Palazzo Cuttica, via Parma 1, Alessandria

Due video-interviste sui Templari di Alessandro Barbero e Franco Cardini, presentate da Simonetta Cerrini
ore 21.15 – Piazza Santa Maria di Castello, Alessandria

Conferenza-spettacolo Al rogo!

Quale fu la vera storia del processo ai Templari? Chi era l’ultimo gran maestro del Tempio, Jacques de Molay? Come si sviluppò la loro leggenda?

I RELATORI E GLI ARTISTI COINVOLTI

Gian Piero Alloisio – Cantautore e drammaturgo, ha scritto per Francesco Guccini, Gaber-Jannacci, Eugenio Finardi, Gianni Morandi, Fondazione Fabrizio De André, Arturo Brachetti, Ombretta Colli, Geppy Gleijeses, Giuseppe Cederna e la Compagnia del Teatro della Tosse. Come cantautore ha inciso 9 album e alcuni singoli. Nel 2017 ha pubblicato per Utet il libro Il mio amico Giorgio Gaber. È autore del dramma storico I Templari, ultimo atto, interpretato da Paolo Graziosi e trasmesso dalla RAI.

Massimo Bagliani – Attore diplomato alla scuola del Piccolo Teatro di Milano, è Direttore Artistico del Teatro Alessandrino. Ha recitato nelle Compagnie di Vittorio Gassman, Gino Bramieri, Gigi Proietti, Ugo Pagliai, Renzo Montagnani. Ha scritto testi teatrali con Enrico Vaime.

Michel Balard – Professore emerito di Storia medievale all’Université de Paris 1 Panthéon-Sorbonne, Presidente onorario della Société d’études sur les Croisades et l’Orient latin, cavaliere della Légion d’Honneur, ha scritto e curato più di 40 opere su Genova, il Mediterraneo e le crociate.

Simonetta Cerrini – Laureata all’Università Cattolica di Milano, Dottore dell’Université de Paris IV – Sorbonne, ha scritto una trilogia sui Templari tradotta in varie lingue (La Rivoluzione dei Templari, L’Apocalisse dei Templari e La Passione dei Templari) e, con Franco Cardini (Storia dei Templari in otto oggetti). È inoltre co-autrice del documentario La véritable histoire des Templiers (RMC Production) tradotto in italiano per RAI Storia (a.C.d.C. presentato da Alessandro Barbero).

Gianfranco Cuttica di Revigliasco – Sindaco della Città di Alessandria, professore di Storia dell’arte, critico dell’arte e saggista.

Emanuele Dabbono – Autore in esclusiva per Tiziano Ferro, ha scritto varie hit, fra cui Incanto, Il conforto e Valore assoluto. Come cantautore, ha pubblicato 5 album e un singolo.

Elisabetta Gagliardi – Diplomata al Conservatorio Vivaldi di Alessandria, nel 2014 ha partecipato a The Voice of Italy (RAI) nella squadra di Piero Pelù, ha vinto come cantautrice il Festival della canzone italiana a New York; attualmente insegna al conservatorio Verdi di Milano, dove si è laureata in Canto pop rock.

Luca Pier Giorgio Isella – Frate cappuccino, autore di saggi di storia, arte e archeologia piemontese, ha seguito i restauri del Monte dei Cappuccini a Torino.

Philippe Josserand – Maître de conférences all’Université de Nantes, con il suo ultimo libro dedicato a Jacques de Molay ha vinto il Prix d’histoire Daniel Ligou ed è stato eletto all’Académie littéraire de Bretagne et des Pays de la Loire.

Giulia Quarantini – Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Brera, con il suo sito web “Medioevo in Alessandria” ha ricevuto il Premio Italia Medievale.

Julien Théry – Archivista-paleografo, è professore di Storia medievale all’Université Lumière Lyon 2. Dirigente della web TV Le Média, esperto del rapporto tra religione e politica, ha fornito una nuova interpretazione del processo ai Templari.

DICHIARAZIONI

FESTIVAL INTERNAZIONALE DEI TEMPLARI

Prima Edizione – Alessandria, 26-29 agosto 2021

Alessandria sta vivendo un momento storico di particolare importanza caratterizzato da una significativa attenzione – che ritengo maggiore rispetto al recente passato – nel voler cogliere, approfondire e valorizzare tutto ciò che ha a che fare con la propria identità e i propri elementi distintivi.

Così come, coerentemente a questo orientamento, si è voluto ad esempio sottolineare pochi mesi fa il riferimento al tema Napoleonico considerandone i duecento anni dalla morte o come si è posta rilevanza nel biennio scorso all’850° anniversario fondativo della nostra Città o, ancora, come meritano sempre attenzione eventi quali lo storico Concorso di Chitarra classica “Michele Pittaluga”, l’occasione odierna ci offre la possibilità di introdurre un ulteriore argomento in tema di valorizzazione identitaria della comunità alessandrina.

Si tratta del riferimento alla Alessandria “medievale” analizzato, in questo caso, sotto lo specifico aspetto della presenza dei Templari: l’Ordine monastico-cavalleresco attivo anche in Piemonte e pure nel nostro territorio cittadino, in quella parte oltre il fiume Tanaro dove oggi vi è la Cittadella.

Il Festival Internazionale dei Templari che la nostra Amministrazione Comunale ha inteso convintamente promuovere in questa sua prima edizione è dunque espressione di questa scelta di sostegno a tutto ciò che può agevolare un progressivo riaffiorare delle nostre radici, del nostro essere comunità cittadina, della consapevolezza “civica” che ci deve rendere orgogliosi del nostro passato e del patrimonio storico, architettonico, artistico, culturale, socio-economico e relazionale: di tutto ciò che ancora oggi ci caratterizza e che rende Alessandria una Città bella, affascinante e attrattiva.

Gianfranco Cuttica di Revigliasco

Sindaco della Città di Alessandria

Il Festival Internazionale dei Templari che oggi ufficialmente presentiamo è un evento di grande portata e va considerato per la qualità dei propri contenuti sia sotto l’aspetto più strettamente storico-scientifico che per quello artistico. Si tratta infatti di una felice combinazione e “composizione” di elementi orientati ad offrire ad Alessandria l’opportunità di essere il “palcoscenico” di una operazione culturale dove la dimensione dell’approfondimento, grazie a relatori anche internazionali di prim’ordine, si unisce a quella dello spettacolo. Un evento realizzato per rivolgersi a un vasto pubblico e ispirato a un’idea di divulgazione della cultura che sappia attirare molte persone con proposte di eccellenza.

Questo Festival è stato preparato dal nostro Ente insieme alla ideatrice e direttore scientifico Simonetta Cerrini e al direttore artistico Gian Piero Alloisio già da tempo, e alla luce delle attuali norme vigenti per il contingentamento  pandemico  è importante prenotarsi per poter assistere alla quattro giorni del Festival.

Un convegno-spettacolo che si inserisce a pieno titolo – per qualità, originalità dei contenuti e prestigio dei relatori – tra quelle, curate direttamente dal nostro Assessorato, in questa estate cittadina 2021.

Cherima Fteita

Assessore comunale alle Manifestazioni ed Eventi di Alessandria

Buongiorno a tutti e grazie per l’invito a questa conferenza stampa di presentazione del Festival Internazionale dedicato ai Templari: un evento sicuramente di grande rilevanza culturale che, per la prima volta, viene ospitato ad Alessandria. La storia dei monaci dell’Ordine del Tempio affascina da sempre gli studiosi di tutto il mondo per la ricchezza dei contenuti filosofici, spirituali e religiosi che richiamano la Cristianità dell’epoca. Una storia che ha affascinato un alessandrino doc come Umberto Eco che ha dedicato una grande parte della sua vita proprio allo studio di questo Ordine e che ha scritto un romanzo e ispirato un film indimenticabile come il “Nome della Rosa” che ha avvicinato il grande pubblico ai temi storici, fino a quel momento relegati al campo degli “addetti ai lavori” e agli appassionati del settore. Il ciclo di conferenze che si terranno dal 26 al 29 agosto si ripropone lo stesso obiettivo di Eco e cioè quello di allargare il campo della divulgazione ad una platea più vasta, per il rilancio della cultura e della conoscenza che sono “asset” anche economici oltre che intellettuali della nostra comunità.

A questo punto io non voglio rubare altro tempo ai relatori che illustreranno più nel dettaglio questo Festival, ma ci tengo a ringraziare in questa occasione la professoressa Simonetta Cerrini, Gian Piero Alloisio e soprattutto anche il Sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco: tutti promotori che hanno contribuito ad organizzare questa Rassegna che, sono sicura, avrà il successo sperato e che merita.

Buon lavoro a tutti Voi!

Vittoria Poggio

Assessore alla Cultura Regione Piemonte

Il Gruppo AMAG è da sempre in prima linea nel sostegno ad eventi culturali con forti radici nel nostro territorio di riferimento, consapevole di quanto sia fondamentale non solo erogare al meglio servizi di pubblica utilità alla cittadinanza, ma anche promuovere iniziative che, come il Festival Internazionale dei Templari, si propongono di avvicinare un pubblico vasto ed eterogeneo ad un grande tema storico culturale, che attraversa i secoli, ricco di fascino e di mistero.

Paolo Arrobbio

Presidente Gruppo AMAG

I “Templari” ancora oggi, a più di sette secoli dalla loro scomparsa, sono evocati da film, videogiochi, romanzi e sono uno dei cuori pulsanti del revival del Medioevo. Tuttavia, malgrado il loro successo, restano ancora degli sconosciuti. L’obiettivo di questo Festival è quello di far conoscere a un largo pubblico la novità sorprendente che rappresentarono i frati cavalieri del Tempio per la società dell’epoca, che cosa pensassero della ricchezza, quali fossero i loro rapporti con l’Islam, perché il re di Francia li volle distruggere. Insieme con Gian Piero Alloisio, abbiamo pensato a una formula che unisse l’apporto degli storici a quello degli artisti.

E così, durante le quattro conferenze-spettacolo serali presenterò le brevi relazioni, in italiano, degli storici Michel Balard (Professore emerito dell’Università Panthéon-Sorbona, Parigi), Julien Théry (Università di Lione) e Philippe Josserand (Università di Nantes) che si alterneranno alla parte artistica, ai video-interventi degli storici Alessandro Barbero (Professore ordinario all’Università del Piemonte Orientale) e Franco Cardini (Professore emerito a IISU-Scuola Normale Superiore) e agli interventi legati al territorio (l’arte medievale ad Alessandria e i Templari in Piemonte) affidati al professor Gianfranco Cuttica di Revigliasco, a frate Luca Pier Giorgio Isella, e alla giovane studiosa alessandrina Giulia Quarantini.

Agli studiosi e agli appassionati di storia medievale sono dedicati i tre incontri pomeridiani.

Simonetta Cerrini

Direttrice scientifica del Festival

La parte artistica del Festival internazionale dei Templari è completamente al servizio della parte scientifica, curata da Simonetta Cerrini. In particolare, i brani teatrali, tratti dal mio spettacolo “I Templari ultimo atto” (RAI2), sono complementari alla parte storica: vedremo quindi sul palcoscenico, interpretati da Massimo Bagliani, Filippo il Bello, persecutore dei Templari, Jacques de Molay, ultimo gran maestro bruciato sul rogo, san Bernardo di Clairvaux, protettore dell’Ordine, e il ministro Nogaret protagonista del famoso “schiaffo di Anagni”. Una parte importante è affidata alle letture tratte da documenti dell’epoca, come la Regola dei Templari, il De casibus di Giovanni Boccaccio, la cronaca del Templare di Tiro e non solo. La parte musicale invece non ha nessuna funzione didascalica: pesca nella contemporaneità, nella canzone d’autore, nella canzone pop, nella canzone teatrale. I brani dal sapore più marcatamente esoterico sono affidati alla voce di Elisabetta Gagliardi, mentre Emanuele Dabbono e io stesso eseguiremo brani che abbiamo scritto per interpreti molto noti, come Tiziano Ferro, Francesco Guccini, Gianni Morandi. La funzione della musica è evocativa e ha un collegamento emotivo con i temi trattati dai relatori.

Gian Piero Alloisio

Direttore artistico del Festival

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