GLI STUDENTI DELL’ISTITUTO “M. CAPITOLO” HANNO MANIFESTATO PER LA PACE E PER DIRE “BASTA” ALLA GUERRA IN UCRAINA

Scuola

La comunità scolastica dell’Itset di Tursi, ha manifestato il proprio dissenso forte e convinto nei riguardi del conflitto fra Russia e Ucraina, partecipando al corteo contro la guerra, in sinergia con l’Amministrazione comunale e la Diocesi di Tursi e Lagonegro. Nei giorni precedenti, gli alunni hanno realizzato striscioni inneggianti alla pace, preziosa risorsa dell’umanità e di condanna per la guerra, dando libero sfogo al loro estro creativo.

L’iniziativa, svoltasi mercoledì 9 marzo, è stata coordinata dalla docente Lina Pizzolla, che spiega: “Non potevamo restare insensibili a tanta irrazionale follia, abbiamo voluto dire no a questa guerra che ha travolto brutalmente uno stato sovrano e con riflessi anche per le nostre vite; la sofferenza e il dolore da essa provocati sono vissuti quasi in diretta ad opera dei mass media e ci turbano profondamente”. In questi giorni drammatici, gli studenti hanno ampiamente discusso degli eventi bellici e il loro corso è stato seguito con apprensione ma anche con rabbia dettata dall’impotenza, perciò, e spontaneamente, è nata la volontà, condivisa in tutto il mondo, di dare un segnale chiaro e inequivocabile di rifiuto della guerra e di ogni forma bruta di violenza tra esseri umani. Commenta la Dirigente scolastica Rosa Schettini: “La Scuola, per sua natura civile, inclusiva, tollerante e democratica, stigmatizza fortemente i non valori della violenza poichè contrari ad ogni forma elementare di convivenza umana; di contro essa si batte per la pace che è libera promozione della persona”.

Tale messaggio è emerso anche dalle parole del sindaco Cosma e del vescovo, mons. Orofino, i quali hanno sottolineato come la pace sia il bene supremo per l’uomo; essa è la premessa fondamentale di ogni progresso materiale e spirituale laddove la guerra ne è la negazione. Il corteo degli studenti si è mosso ordinatamente dall’Istituto alla volta del centro urbano, dove ha percorso alcune vie, facendo poi ritorno a conclusione dell’evento per la ripresa delle lezioni.

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