Il cortometraggio Noi per prime (7’ min.) è il vincitore del concorso CinemadaMare-Scuole 2018

Cinema
Filmmaker al lavoro sul set di Nova Siri

Il cortometraggio Noi per prime (7’ min.) è il vincitore del concorso CinemadaMare-Scuole 2018. Menzione speciale  al corto Tedofori per un Giorno. Considerato il buon livello delle otto opere finaliste, si è ritenuto di attribuire altre due Menzioni ai film brevi La grande illusione e Tutto per una domanda. Lo ha deciso la giuria  del premio CinemadaMare-Scuole, presieduta da Salvatore Verde, membro del CdA della Fondazione Lucana Film Commissione, e composta da Pino Suriano, presidente della sezione di Matera della società Dante Alighieri, e dal docente e Giuseppe Rotunno.

Incluso nel progetto di Educazione alla legalità, Noi per prime, l’opera vincitrice è stata ideata prodotta e realizzata dalla classe 2A della scuola Secondaria di I Grado, plesso scolastico “Bonaventura”, dell’Istituto comprensivo “Torraca Bonaventura”  di Potenza, dirigente Marianna Catalano, docente responsabile del progetto Carmen Danzi. “Il film affronta con delicatezza e coraggio il tema del femminicidio, con un’ammirevole sceneggiatura e lodevole fotografia, mentre il racconto si armonizza in un apporto corale che a tratti diventa inquietudine e riflessione. Poetico”.

Tedofori per un giorno (11’ min.), è scritto e diretto da Mattia Giordano, dell’Istituto comprensivo “L. Milani”, dirigente Agnese Schettini, con il protagonismo della classe IVD della scuola Primaria, a cura delle maestre Maria Bastiano e Katia Tripaldi,  e con la collaborazione del videomaker Luca Masiello e di Michele Gambarelli. “Un gioiellino di ricostruzione visiva, nei luoghi della storia, tra costumi e recitazione anche notevole, che rimanda a tanto buon cinema scolastico, sulla base di un testo assai colto. Mitico”.

Tutto per una domanda (11,23’ min.), scritto e diretto da Damiano Stincone, è una produzione dell’IIS “Pitagora” di Montalbano Jonico, dirigente Leonardo Giordano, sezione Liceo Musicale Coreutico, classi 1A-2A-3A. “L’elaborazione di un dramma familiare, in bianco e nero e a colori, come sovente la cronaca ci riporta, nella maturazione degli alunni e nella visione truffautiana del docente. Edificante”.

La grande illusione (4’ min.), regia dello studente Antonio Gentile, è stato realizzato dalla classe VC della sezione Liceo Scientifico “E. Fermi” di Policoro, dirigente Giovanna Tarantino, curatrice del progetto Maria Teresa Falbo. “In pochi quadri, resi con efficace sincretismo, il paese reale e il fronte vivono il dolore della guerra, fino al finale tragico. Antimilitarista”.

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