Il Soccer Lagonegro vince lo spareggio salvezza e il Tursi Rotondella retrocede in Promozione

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Tursi RotondellaUna debacle in piena regola nella partita che valeva l’intera stagione per il Tursi Rotondella, che retrocede in Promozione. Pur in doppia superiorità numerica per gran parte del confronto, i locali cadono in casa davanti al numeroso pubblico e a un non irresistibile Soccer Lagonegro. Che vince due a zero con ampio merito, segnando sempre allo scadere dei due tempi, ottiene l’agognata salvezza e resta in Eccellenza.

Giornata nera, invece, per i ragazzi del presidente tursitano Francesco Caldararo, riverberata anche sui social network, enfatizzando tutta la delusione della società: “Nonostante i tanti sforzi, non siamo riusciti a salvarci. Oggi abbiamo chiuso una pagina importante, purtroppo senza forza e coraggio poco si ottiene”.

Il mister Giovanni Marino: “Forse i ragazzi hanno sentito troppo la pressione della gara e nonostante loro fossero in nove non siamo riusciti a fare quello provato in settimana. Ci dispiace per i sacrifici della società e lo sconforto dei tifosi. A fine gara anche i ragazzi erano molto dispiaciuti”.

Il difensore centrale Vincenzo Magrone: “Avevamo preparato bene la gara, ma abbiamo lasciato troppo spazio a centrocampo e nonostante l’espulsione di due loro giocatori, abbiamo subito un gol dai 30 metri, complice un errore del nostro portiere, e questo ci ha demoralizzati. Nel secondo tempo ci siamo riversati nella metà campo avversaria in cerca del pareggio, ma non siamo riusciti a concludere a rete, poi in contropiede è arrivato il loro raddoppio allo scadere. Siamo tutti molto delusi, era una ghiotta occasione e ce la siamo fatta sfuggire, anche il rammarico è tanto”.

L’attaccante argentino Pablo Moggia, in avvio di partita, aveva colpito dal corner l’incrocio dei pali, e subito dopo costretto al ricovero in ospedale di Policoro: “Ero alla mia partita numero 17 con il Tursi, mi sono infortunato, lussazione della spalla. La sfortuna mi ha voltato le spalle”.

Il centrocampista Nico De Matteo: “Non ci sono attenuanti per noi purtroppo, è mancato tutto, forse la troppa tensione ha creato brutti scherzi. Onore al Lagonegro. Sono rientrato dopo 3 mesi e mezzo, in quella mezz’ora ho cercato d dare il massimo. Ieri è stato l’epilogo o lo specchio di una stagione nata male e travagliata, che la società ha cercato di riprendere in mano a gennaio con alcuni innesti, ma il divario era già notevole. La cosa che più mi ha colpito, però, è stato il poco interesse di giocatori tursitani a questa causa durante l’anno, con poche presenze agli allenamenti e poca grinta la domenica. È mia impressione, avendo giocato in tante altre squadre, che dai locali ti aspetti sempre qualcosa in più come attaccamento Mi dispiace davvero la dirigenza che meritava di sicuro un miglior epilogo e li ringrazio pubblicamente per quello che hanno fatto e soprattutto per come sono stato accolto e trattato. Auguro a loro, al Tursi e a tutti i tursitani un immediata risalita”.

Salvatore Verde

Soccer Lagonegro
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