La millenaria festa della Madonna di Anglona dell’8 settembre, quest’anno la processione a mezzogiorno

Cronaca
Immagine della Madonna di Anglona nel Centenario

TURSI – Si svolgono l’8 settembre i solenni festeggiamenti in onore di Maria SS. Regina di Anglona, patrona della diocesi di Tursi-Lagonegro. Erano iniziati il 27 di agosto, con una serie di varie iniziative, intense attività e coinvolgenti eventi religiosi e laici,  e si concluderanno domenica 9, sull’omonimo colle di Anglona, proprio a metà della strada provinciale che collega Tursi e Policoro. È situato lì il santuario mariano diocesano, poi Pontificia Basilica Minore per volere di papa Giovanni Paolo Secondo, con la sua lunga storia millenaria, a cavallo dei due fiumi Agri e Sinni.

L’apice della solennità è preceduta  dalla conclusione della novena, dalla catechesi delle ore 20, dalla liturgia penitenziale delle ore 22 e dalla veglia di preghiera del venerdì. Sabato mattina, la liturgia eucaristica alle ore 5, poi alle 7 e quindi alle ore 9, prima della messa solenne, presieduta da mons Francesco Sirufo, arcivescovo di Acerenza, e concelebrata da mons. Vincenzo Orofino, vescovo di Tursi-Lagonegro, e da tutti i preti della diocesi. Subito dopo l’appuntamento con la processione (dopo anni di cerimonia notturna, è ritornata al mattino), alle ore 12, quando la venerata immagine della Madonna di Anglona sarà portata a spalla dai fedeli, pronti a contendersi la statua, con un rituale devozionale sempre suggestivo dei fedeli  e pellegrini arrivati anche delle regioni limitrofe. Altre messe alle ore 17 e 19.

Per il programma civile, Danilo Sacco in concerto alle ore 21,30 e poi lo spettacolo pirotecnico, a cura dell’azienda  Piromaglia (Pannarano, BN), alla mezzanotte. Intrattenimento e festa anche il giorno dopo, con il 27° Giro podistico tursitano, alle 8,30 il raduno di atleti e giuria e la partenza dalla Città di Pierro, alle 10; in serata, dalle 21,30 l’orchestra spettacolo  e l’estrazione dei biglietti della lotteria, seguito dal pubblico bilancio della festa e i dovuti ringraziamenti.

Salvatore Verde

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