Prima sconfitta del Tursi2008 e coda polemica. Quattro a uno il finale ad Avigliano. Il gol della bandiera nella ripresa, autogol da un tiro di Chisena. Alla settima giornata scivola al settimo posto, terzultimi i potentini, con quattro punti. In Coppa Italia, invece, erano stati superati sonoramente dai tursitani.
Assai aspro il presidente Paolo Abitante: “È stata una vera caccia all’uomo. Inutile innalzare il livello qualitativo della categoria, se la Federazione non si dà una regolata nel formare questi direttori di gara come si deve (formare costa e le iscrizioni pure). Promozione ed Eccellenza lucana sono considerate come calcio sottosviluppato, perciò deriso. Nulla è precluso, ma partita da dimenticare”.
Il mister Aldo Pitrelli: “Abbiamo sottovalutato l’impegno, forse carichi dell’esito di mercoledì in Coppa, quando abbiamo espugnato Miglionico. Non abbiamo messo l’agonismo giusto né reagito bene per tutta la partita, con le nostre caratteristiche tecniche e tattiche importanti. E l’arbitro non è stato in grado di tutelare lo svolgimento regolare della partita, tant’è che risultano quattro ammoniti nostri per proteste, consentendo ai casalinghi giocate fallose, di fatto agevolandoli. Comunque, non possiamo sbagliare tre reti e subire improbabili golletti domenicali”.
Il dirigente Giuseppe Pitrelli: “La matricola Avigliano, già protagonista di atti vandalici a Tursi, questa volta se l’è presa con i nostri ragazzi, che hanno attenuato i colpi ricevuti. È sconvolgente che la terna non ha fatto nulla, anzi, alle proteste educate dei nostri estraeva i gialli. Chiedo alla Federazione: oggi come può accadere questo in Promozione? Ci sarà un ritorno a Tursi, che aspetteremo con educazione e rispetto, ci hanno insegnato i nostri genitori e come trasferiamo ogni giorno ai nostri ragazzi”.
L’under Giuseppe Settimio Virgallito: “Eravamo sicuri di fare risultato, ma non siamo stati molto concentrati fin dall’inizio, con degli episodi incresciosi che hanno pesato a loro favore”.
Salvatore Verde