Bologna. Con grande partecipazione e coinvolgimento si è svolta la presentazione del film documentario di Armando Lostaglio La strada meno battuta – a cavallo sulls Via Herculia, tenutasi sabato 30 aprile nel prezioso Teatro Guardassoni nel Collegio San Luigi dei Barnabiti.
A promuovere l’iniziativa e condurre la serata Giuseppe Panzardi, presidente dell’Associazione dei Lucani di Bologna, che conta centinaia di iscritti e non è nuova a manifestazioni di spessore che esaltano le peculiarità e le eccellenze della nostra regione.
Presente alla manifestazione in terra emiliana Franco Mollica, vice presidente del Consiglio Regionale di Basilicata oltre che dei Lucani nel mondo, accolto dal sindaco della città di Bologna, Virginio Merola, il quale ha molto gradito la iniziativa, congratulandosi per la qualità del documentario. Il presidente Panzardi ha espresso apprezzamenti per il lavoro di divulgazione cinematografica che Lostaglio svolge da anni attraverso il Cineclub “Vittorio De Sica”, aspetti questi sottolineati pure da Mollica con la contestuale promozione del territorio.
Commossi i numerosi lucani presenti, molti del Vulture, ormai residenti a Bologna e provincia e tanti anche i bolognesi che, attraverso il documentario, hanno potuto ammirare i meravigliosi paesaggi lucani e carpire la poetica insita nel viaggio, che ha visto protagonisti una trentina di cavalieri aderenti e stimolati da EquiturismoItalia presieduto da Salvatore Summa. Insieme all’autore del documentario, infatti, è intervenuto anche Gerardo Graziano, editore del canale televisivo Agrilife Channel e produttore del film documentario, che ha pure prodotto di recente alcuni corti sul mondo rurale lucano, premiati in Australia.
Il viaggio a cavallo, protagonista del documentario di Lostaglio, attraversa la Basilicata, partendo dall’adriatica Manfredonia ed arrivando a Maratea sul Tirreno: le immagini seguono un gruppo di cavalieri che sui loro destrieri percorrono in otto giorni l’antica via Herculia, costruita dai romani nel III secolo d.C. e che attraversava dal Sannio a Grumentum la Lucania antica.
C’è nel fondo di questa dura attraversata, una sorta di riscoperta della mitopoiesi, ovvero ciò che rende mitico un luogo, una strada e il territorio, in virtù del fatto che fu via di passaggio di culture e di beni. Una storia e un territorio ancora tutto da rivisitare e raccontare.
La serata bolognese si è conclusa con un buffet di specialità lucane offerte dalla Azienda Agrituristica “Dragone” di Matera.
Donato Fusco