A.S. ROMA: Spadone, Menon, Di Giacomo, Sdaigui, Ingrosso, Spaltro, D’Orazio (13’ s.t. Cervasio), Valentino (24’ s.t. Falbo), Barbarossa (19’ s.t. Delsignore), Filoia, De Angelis (1’ s.t. Trasciani). A disp. Zamarion, Bortolotta, Leonardi, Pezzella, Petrungaro. All. Rubinacci
GIOVANI LEONI CATANIA: Sappenfield, Di Pasquale, Barbagallo (8’ s.t. Toscano), Asero, Zappulla (19’ s.t. Losignore), Nicoletti, Nicolosi (5’ s.t. Vitale), Balistreri (18’ s.t. Latte), Greco (8’ s.t. Rapicavoli), Magrì (5’ s.t. G.Vitale) , Vigneri (5’ s.t. Signborello). A disp. Salluzzo, Paolicelli. All Lanza
ARBITRO: Giordano di Policoro (Santochirico-Viola)
RETI: 17’ p.t. e 37’ p.t. De Angelis; 3’ s.t. D’Orazio, 7’ s.t. Filoia, 23’ s.t. Menon, 40’ s.t. Cervasio, 42’ s.t. Trasciani.
Tursi – Goleada della Roma ai danni del Catania. Un sette a zero che non offre attenuanti ai siciliani e indica chiaramente la superiorità tecnica e tattica dei romanisti, apparsi incontenibili in attacco e sicuri in difesa. Due reti nel primo tempo, entrambe di De Angelis, il migliore dei romanisti assieme a D’Orazio. Che ha aperto le marcature in avvio della seconda frazione; poco dopo a segno Filoia, a metà tempo Menon e nel finale Cervasio; prima della fine gloria anche per Trasciani. Ma sono state diverse le altre occasioni propiziate, tanto che il portiere catanese Sappenfield non ha demeritato. I Giovani Leoni sono stati in partita solo i primi quindici minuti, poi il divario si è fatto crescente, soprattutto con i cambi nella ripresa.
Salvatore Verde