XXV Giro podistico tursitano, vincono Gianpiero Bianco e Labani Soumiya. Buona partecipazione alla gara notturna, non senza problemi

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Gianpiero Bianco, vincitore del XXV Giro podistico tursitano
Gianpiero Bianco, vincitore del XXV Giro podistico tursitano (foto Salvatore Martire)

Gianpiero Bianco, 26 anni, della Dof. Amatori Turi, è il vincitore assoluto della 25a  edizione del Giro podistico tursitano – XII Trofeo Avis – VI Memorial “Vito Gravino”. L’atleta pugliese, che si è imposto e da subito per distacco, ha corso in circa 31 min. la distanza di 10 km circa su strada, nel circuito cittadino interamente pianeggiante, ma il caldo era davvero elevato, con un tasso di umidità notevole, anche se la corsa si è svolta in notturna. Bianco ha pure cumulato i premi Trofeo Avis e Memorial Gravino, proprio per il suo primato, anche nella categoria SM. Alle sue spalle, distanziato, Antonio G. Esposito (Atletica Amatori Acquaviva) e, al terzo posto, Antonio Cozzi (Club Atletico Lauria Sedas), atleta più giovane in gara assieme a Rolando Cardone ( Bramea Vultur Runners). Raffaele Di Cunto (Atletica Amatori Lauria), classe 1937, il più anziano.

Tra le donne si è affermata nettamente la campionessa della nazionale olimpica marocchina Labani Soumiya (Alteratletica Locorotondo), 40 anni, anche magnifica ottava nella classifica generale, seguita da Mariangela Ciaglia (Bio Ambra New Age) e Giovanna Caputo (Atletica Correrepollino).

Circa 150 i podisti, arrivati anche dalle regioni limitrofe, in rappresentanza di decine di società, premiate la Podistica Amatori Potenza, con 17 atleti al traguardo, e Lucani Free Runners, con 15. Tra i beniamini locali, il campione tursitano Giuseppe Francolino, primo nella M45.

L’esperimento della gara notturna, benché assai partecipata anche dal pubblico e in un autentico clima di festa paesana, non è pienamente riuscito, come riconosce  lo stesso presidente Antonio le Rose, della società Atletica amatori Tursi, su facebook: “Sicuramente non tutto è andato perfetto, e ce ne scusiamo”. La collaborazione organizzativa di soggetti esterni alla società di atletica , infatti, ha mostrato una crepa imprevista (un corteo di auto ha percorso paurosamente un tratto della centrale via Roma, mentre la gara era in pieno svolgimento). E anche per noi ci sono stati problemi nel fare il nostro lavoro, a tutto vantaggio degli improvvisati fotografi della domenica, ma forse la società avrebbe dovuto fare prima gli accrediti.

Salvatore Verde

Partenza della gara
Partenza della gara
Giuseppe Francolino con la campionessa Libana Soumiya
Giuseppe Francolino con la campionessa marocchina Libana Soumiya

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