100 anni di scienza del suolo risultati passati e le sfide future
Il custode della scienza del suolo celebrerà il suo centenario contributo alla natura e al benessere umano nel 2024. L’evento rafforzerà inoltre i collegamenti con diverse discipline, decisori politici, parti interessate, istituzioni e associazioni per affrontare in modo efficace le esigenze della società civile nell’ambito dell’agricoltura, della silvicoltura, dell’ambiente, della pianificazione urbana, dell’energia, dell’istruzione e di altre questioni sociali. La celebrazione avrà luogo il 19 maggio e sarà seguita da due intense giornate di congresso, con sessioni scientifiche plenarie e parallele. Sia gli scienziati del suolo che gli specialisti di altre discipline parteciperanno a ciascuna sessione, concentrandosi sui risultati passati e sulle sfide future.
Luciana Di Gregorio
Luciana Di Gregorio (Progetto ECO-READY), speaker. Descrizione della sessione riguardante l’intervento, alle 15,45:
Molti studi supportano il ruolo dei microbiomi benefici nel miglioramento della produzione agroalimentare. Solo durante l’ultimo decennio abbiamo iniziato ad acquisire conoscenze sulla composizione e sulla funzionalità dei microbiomi come conseguenza dei maggiori progressi nelle tecnologie di sequenziamento del DNA ad alto rendimento (HTS). I microbiomi occupano una posizione centrale nel quadro “One Health”. Possono colonizzare quasi tutte le nicchie biologiche, comprese le piante e gli esseri umani, apportando benefici al pianeta nel suo insieme e a tutto ciò che vive su e in esso. I batteri associati alle piante si possono trovare infatti sulle foglie, nelle radici o nei tessuti interni così come i batteri associati all’uomo possono risiedere sull’uomo o all’interno di esso. L’applicazione di microbi benefici in agricoltura può contribuire a fornire cibo sano in modo sostenibile riducendo la quantità di fertilizzanti, pesticidi ed erbicidi. Questa sessione si concentrerà specificamente sull’esplorazione della riproducibilità e dell’applicabilità in campo aperto di soluzioni basate sul microbioma, compreso il loro ruolo nel mantenimento della biodiversità e nelle interazioni con i microrganismi indigeni del suolo. I contributi che sfruttano le complesse comunità microbiche del suolo per la produzione agricola sostenibile sono altamente benvenuti.
Luciana Di Gregorio, Ricercatrice Laboratorio Sostenibilità, Qualità e Sicurezza delle Produzioni Agroalimentari – ENEA Centro Ricerche Casaccia. Via Anguillarese, 301 – 00123 Santa Maria di Galeria Roma Italia
Ricercatrice ENEA dal 2021. I suoi principali campi di interesse sono la microbiologia agro-alimentare e le biotecnologie relative alla sicurezza, qualità e sostenibilità di prodotti e processi. Attività: microbiologia agro-alimentare, sicurezza alimentare, selezione e caratterizzazione di nuovi ceppi da matrici alimentari e da suolo; applicazione di metodiche tradizionali, molecolari e basate sulla citometria a flusso per lo studio di microrganismi associati agli alimenti e al suolo.
Laurea magistrale con lode in Biologia conseguita nel 2014 e dottorato di ricerca (Ph.D.) in Ecologia e Biologia Evoluzionistica nel 2019. La sua carriera scientifica è stata svolta in diverse istituzioni accademiche (Università di Napoli, Italia; Università di Tor Vergata, Roma, Italia; Istituto di ricerca sull’acqua del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IRSA-CNR) di Roma; Helmholtz-Centre for Environmental Research-UFZ, Magdeburg, Germania; ENEA Centro Ricerche Casaccia, Roma, Italia).
