Un “Dialogo” per crescere spiritualmente, nel confronto, nella speranza e nel bene

Cultura
Copertina del “Dialogo”, n 1, gen-mar 2017 (nuova sierie)

Ritorna tra i lettori diocesani “Dialogo”, il periodico della Diocesi di Tursi-Lagonegro. Dal mese di marzo è in distribuzione nelle parrocchie il n.1 (gennaio-marzo 2017) della nuova serie (siamo di fatto all’anno XVII). Elegante, molto più colorata e accattivante  è la rinnovata veste (tipo)grafica, per una più agevole lettura delle 64 pagine, con un integrato rapporto tra testo e foto. I contributi sono ascrivibili a ottimi collaboratori e valorosi giornalisti, dal direttore responsabile Francesco Addolorato al direttore di redazione don Giovanni Lo Pinto, al gruppo redazionale, formato da don Gianluca Bellusci, don Antonio Caputi, don Vincenzo Iacovino, don Paolo Cataro, Pasquale Crecca, Cristina Limonati, Domenico Stigliano, Pino Suriano, Antonietta Zaccara. Impaginazione, stampa e grafica della Tipografia Gagliardi di Lagonegro (PZ).

Dopo il puntuale “Editoriale” e  l’attesa “Parola del Vescovo”, gran parte del giornale è dedicato alla “Vita della Diocesi”, con un’attenzione di rilievo alle cronache “Dalle Parrocchie”, a “Cultura e Territorio” (nella circostanza con un riferimento al poeta tursitano Albino Pierro) e “Alla Scuola dei Santi”, oltre che alla ufficiale vitalità dei “Segni di comunione e partecipazione”, tutte sezioni che precedono la chiusura di una “Agenda” (degli appuntamenti caratterizzanti dei mesi di aprile, maggio e giugno).

Registrata nel 1995, la nota testata diocesana era stata pubblicata fino a gennaio del 2001, con sostanziale regolarità bimestrale, ed è proseguita in modo intermittente dal 2008 al 2015, aderendo a una nuova impostazione, prima dell’attuale progetto editoriale che riflette la moderna idea di Chiesa locale di mons. Vincenzo Carmine Orofino, con l’attenzione alle specifiche realtà territoriali, il notevole impulso socio-culturale e la pastorale dei media. Un impegnato cammino di rinnovamento su più fronti, esternato dal nuovo vescovo già dall’arrivo nella diocesi. L’iniziativa editoriale recupera una tradizione anche locale di autorevole e non agevole impegno (come “La Stella di Anglona”, la pubblicazione di fine Ottocento, saltuaria ma insistita e più volte recuperata nel corso del Novecento), oltre a denotare in modo inequivocabile l’importanza che mons. Orofino annette alla comunicazione del “bene” e alla narrazione storica, “lasciandosi contagiare dall’amore”.

Proprio attraverso l’uso dei mezzi di comunicazione di massa e dei new media, si coglie una nuova e assai profonda sollecitazione per le comunicazioni sociali nella pastorale della Chiesa, ponendo questioni rilevanti anche ai laici, come l’etica dei media e le potenzialità educative, peraltro indicate e testimoniate da papa Francesco, perché “la comunicazione sociale è una componente essenziale della nuova evangelizzazione”.

Si può sostenere la pubblicazione con una libera offerta, tramite il c.c.p. n. 1019117413, specificando la causale “Contributo Dialogo”, intestato a “Diocesi di Tursi-Lagonegro”. Contatti sono attivabili mediante telefono e fax (0835 533147) ed e-mail (info@diocesitursi.it),  oppure scrivendo (presso Curia Vescovile – Via Roma 75028 Tursi – MT). Non in ultimo, è opportuno ricordare il sito ufficiale della diocesi (www.diocesitursi.it), articolato e sempre più curato, con alcuni numeri del “Dialogo” scaricabili (confidiamo che le due serie precedenti siano presto complete).

Salvatore Verde

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